Caparezza - Canzone all'entrata Lyrics

Lyrics Canzone all'entrata - Caparezza



Scusate
Scusate, non spingete
Ragazzi ve lo chiedo per favore
In coda si chiedono cosa architetti di strano
Io? Cosa architetto di strano?
Boh, pensavo a Lucia Mondella nel letto che dice "Renzo, piano"
Vengo da te, dove sei finito
Fuggo da te, sei finito
Fa parte del gioco, come il sorriso nella tua foto di rito
Come quando ti accuso di darmi sempre torto, è parte del gioco
Se mi rispondi che non è vero, mi hai dato torto, è parte del gioco
Questo è l′album che non vedi l'ora di sentire soprattutto tu che non vedi l′ora di dissentire
Non mi chiamare più Capa, chiamami Pala eolica sulla statale
Se per le rime che scrivo (schivo)
Provi un trasporto eccezionale
Se invece sta roba ti provoca dissenteria tu dillo di pancia
Sono abituato ai piedi in faccia
Sono della bilancia
Non parlo di ghetto perché io vengo,
Dalla terra di Banfi
Se parlassi di ghetto tu capiresti,
L'animaletto coi baffi
Se mi stai ascoltando e pensi
"Capa, ma che pezzo originale"
Sei più banale dell'allusione sessuale sulle banane
Amici mieeeei
Amici mieeeei
Non dite cose messe alla cazzo come gli effetti del CDJ



Writer(s): Salvemini Michele


Caparezza - Museica
Album Museica
date of release
01-01-2014




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