Egreen - Candele Lyrics

Lyrics Candele - Egreen



Spesso lascio la mia casa in fretta luci accese
Pensieri mi bucano il cranio come prese
Sento l'acciaio sulle mie sinapsi avvicinarsi
Assieme ad ansia ed inutili appropinquarsi
A te per quel che frega dove sei? cosa fai stasera?
Beh chi cazzo se ne frega t'ho sfiorato appena
Grosso sbaglio non scambiarti per un'altra scema
è magia nera incrociare il tuo sguardo fuori a cena
A me non serve una sfera in cristallo basta la mia penna a sfera
Mentre osservo in camera quella candela
Tu che dicevi fino all'ultima goccia di cera
Poi mi accusavi ignorando ogni mia parola vera
Che peccato princesa ma è nella tua natura
E tuo fratello Fantini ha la pelle troppo dura
Adesso lego al volo ste garze che ho in testa
Mentre scende a valle il mio rammarico su neve fresca
Così tranquillo che nel tempo di un toma realizzo
Che un sentimento corrisposto col nulla è sadismo
Tu sai di me solo quel che ti ho voluto dire
Che gran stronzate ero convinto potessi capire
Io non gareggio con chi guardo disarmato
Ho sprecato abbastanza fiato non sono manco incazzato
Il mio tempo è oro colato ti penso ancora stremato
Tu siediti e ascolta gli ultimi minuti che ti ho dedicato
Parole inutili parole pesano
Parole riempiono parole fregano
Parole segnano le mie rimangono
Meglio sicuro di quelle non dette (esattamente)
Meglio sicuro di queste lamette (cazzo)
Meglio sicuro di quelle non dette (eh già)
Meglio sicuro di queste lamette (fanculo)
E a conti fatti pure questo si rivela il niente
Sono distratto dal futuro e non penso al presente
Tu sei distratta e continui a chiudermi porte in faccia
Sta carta straccia è l'epilogo di sta figuraccia
Fuori uno schifo come il giorno in cui son ricascato
Tanto quanto bello quello scatto sfuocato
Tu dici corro troppo che novità sorella
Peccato che hai davanti un uomo e non una pischella
Quindi fanculo a te e a chi ti ha resa così merda
Ma soprattutto a me per quanto tutto ciò non serva
Non sono qui per dirti quello che vuoi
Ma per ricordarti che non serve a una minchia il senno di poi toma
Parole inutili parole pesano
Parole riempiono parole fregano
Parole segnano le mie rimangono
Meglio sicuro di quelle non dette (esattamente)
Meglio sicuro di queste lamette (cazzo)
Meglio sicuro di quelle non dette (eh già)
Meglio sicuro di queste lamette (fanculo)
Meglio sicuro di quelle non dette
Meglio sicuro di queste lamette
Che novità sto ancora qui coi cazzi miei e il vetro
Non ti conosco forse è il caso faccia un passo indietro
L'altra dicevo sempre Nico rimarrai da solo
Sono il primo a dire che saper starmi vicino è un dono




Egreen - ENTROPIA 2
Album ENTROPIA 2
date of release
07-10-2014




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