Lyrics Sola andata - Sigma The Voice

Si può amare da morire ma
Morire d'amore no
Sono una specie di disadattato complessato paranoico fiducia fuori
Coito dal mio eremo il piano lo sai te Bie Ba Be come per magia tu
Esci dal feretro io rientro nel mio baratro la mia nuova fiamma è
L'agonia mi condanna a sto pensiero notturno io come un Chiurlo nel
Sottosella tulipano nero Tu Destriero nel vento bella Quasi quanto
Milla non hai mai millantato d' esserlo io ruoto attorno al torsolo
Di mela signor Escher Buonasera Sono la formica che in questa
Vita non riesce a non far fatica ma non viene mai riconosciuta
All' evenienza matematico chimico pratico Avrei bisogno di un
Miracolo chiropratico sulle mie spalle c'ho una vita in panne sempre
Allerta lucertola Sotto la coperta mi sarei rotto anche le palle Non
Sono figlio d'arte sto in disparte in un mondo
Di tutti per uno tutti vogliono essere qualcuno
Io t '
Amerò in eterno poeta Nero pastello dai miei occhi stempero
Acquarello la sera in un etereo stornello di un'estate all'inferno lo
Spray sopra al metallo del treno io tremo pensando che domani noi non
Ci saremo al nostro fare sincero accendo un cero sotto questo cielo
Noi stesso sguardo fiero siero veleno per l'astenica opinione della
Massa dai fili sconnessi è un'isterica matassa cibo per la loro mente
La tenia che ingrassa noi la plebe che incassa
Incessantemente vivo il presente nella sua caducità senza la felicità
All' evenienza matematica chimica pratica Avrei bisogno di una
Pratica chiropratica sulle mie spalle
C'è una vita che c'ho una vita che senza te
Ti vedo libera le tue gambe sui miei passi il tuo petto la mia
Schiena i sassi a riva un giorno che mai più arriva dalla stazione
Alla fermata sola andata a trazione diretta la mia vita in un soffio
Non aspetta sbuffo tra la pioggia a cadere io a scappare via
Inciampare sulla retta via in diretta la vita non è mai come alla TV
E senza canone senza donna cannone qua Non è la RAI per noi che dei
90 abbiamo visto il colore sbiadire senza mai godere a 90 sola andata
Una salita con la testa piegata dalle insicurezze dalle amare brezze.
Noi scansiti nei codici a barre costretti incazzati
Dietro a queste sbarre come cavalli impazziti senza sella sull'
Aurelia una reliquia Ricorda una curva presa male dalla passione
Azionata di una madre ricurva inginocchiata il pensiero che sua
Figlia Viva la giornata senza alcun cambiamento sopravviva a stento
Quel che pensa io sento uno spiraglio di vento sotto alle porte e
Sulle finestre il sole quella rimanenza di un'estate in una canzone
Dolce sensazione di essere nuovi a
Parlare d' Agosti e non di Prodi approdati nell'
Unione senza moneta un tè freddo senza limonata
Stagione finita Io non ho piu paura di non essere cercata
Sola andata sola andata