Le Luci della Centrale Elettrica - Blues del delta del po paroles de chanson

paroles de chanson Blues del delta del po - Le Luci della Centrale Elettrica



Corrono sull'argine,
A novembre aspettano l'alluvione.
Piccole case, camion in cortile, guardando l'acqua passare.
Ha capito che tutto andava bene, che poteva partire.
Ha capito che tutto andava male, che poteva partire.
Nero non è l'unico colore del cielo,
Dove è più chiaro c'è un ricordo preciso.
Si tenevano stretti in macchina nel mezzo del disgielo.
Facevano l'amore all'aperto nel sole di febbraio.
Tra i primi rapporti chiusi, gli ultimi bar aperti
Un valzer degli sprecati, i videopoker dei paesi ormai disabitati.
E sabato sera sono a ballare sul fiume, sulle frequenze base, sui sogni ad occhi semi-chiusi,
Sulla scuola lasciata a 14 anni, sulla macchina nuova, su quelle finite nei canali da decenni.
Lunedì qualcuno porta in paese il giornale, qualcuno ancora l'eroina,
C'è lei che quando ha avuto una bambina era anche lei una bambina.
E vuoi mettere amarsi - sotto la luna
Vuoi mettere specchiarsi su un po di acqua chiara lasciata dalla piena
L'unica via del paese lunga 300m azzurra dopo la pioggia
I gatti del - lo guardano come l'acqua passare.
Ha capito che tutto andava bene, che poteva partire.
Ha capito che tutto andava male, che poteva partire.
Ha capito che tutto andava bene, che poteva partire.
Ha capito che tutto andava male, che poteva partire.



Writer(s): Vasco Brondi


Le Luci della Centrale Elettrica - Costellazioni
Album Costellazioni
date de sortie
25-02-2014




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