Nomadi - Sera bolognese paroles de chanson

paroles de chanson Sera bolognese - Nomadi



Non è ancor tardi e con il freddo che fa
Possiamo bere qualcosa se ti va
Un po′ di neve si scioglie sotto i tuoi stivali
La luce sotto il portico più in
Un po' di esitazione che forse invento io
E il tuo braccio si infila sotto il mio
C′è un tavolino libero laggiù
Mi s'appannano gli occhiali e non ti vedo più
E poi mentre ci sediamo entro in una tua risata
Il mio whisky, la tua panna e cioccolata
Niente a che vedere con l'amore tutto ciò
Forse un po′ di stereotipo, ma in fondo perché no
Sera, sera bolognese ruffiana
Umido, gelo, situazione da fotoromanzo o giù di
Da non crederci a ridursi così
Eppure c′è qualcosa da raccontare
Un po' di storia privata da barattare
La sigaretta e le tue mani da toccare
L′amore è chiaro, non lo faremo mai
Però abbiamo parlato di bar
E poi mi hai raccontato dei tuoi
Tre padri marinai coi baffi, con la barca e l'aquilone
Ti ho raccontato delle mie matite colorate
Con cui disegno arcobaleni di cartone
Ma la macchina non era laggiù
Dove abbiamo parcheggiato chi si ricorda più
Dietro un angolo è nascosta un′altra tua risata
Sopra i gatti la luna è appannata
Dalla tua alla mia città, mezzanotte è vicina
Con la zucca della fata turchina
Sera, sera bolognese ruffiana
Umido, gelo, situazione da fotoromanzo o giù di
Da non crederci a ridursi così
Eppure c'è qualcosa da raccontare
Un po′ di storia privata da barattare
La sigaretta e le tue mani da toccare



Writer(s): Marco Dallari, Franco Ceccarelli


Nomadi - Sempre Nomadi




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