Songtexte CLASSICO - Articolo 31
Uh-uh
(bom,
bom,
bom
bom
bom
bom
bom)
I
tramonti
quelli
belli,
i
pranzi
quelli
belli
Vorrei
togliere
Internet
agli
ultra
quarantenni
Che
amano
i
gattini,
che
odiano
i
clandestini
Che
risolvono
i
complotti
ma
sbagliano
i
congiuntivi
Quelli
che
la
colpa
è
tutta
dei
poteri
forti
E
dei
cantanti
di
oggi
conoscono
solo
i
gossip
E
i
loro
miti
sono
tutti
morti
Noi
siamo
ancora
vivi,
e
come
Vasco
Rossi
Cantavo
"Io
vado
al
massimo"
in
un'Italia
sul
lastrico
Che
mentre
si
indebitava
noi
si
tirava
la
cinghia
e
il
laccio
emostatico
E
c'hanno
rapinato
proprio
bene
Invece
tu
sei
nostalgico
L'età
che
abbiamo
è
la
stessa
Ma
siamo
in
guerra
Voi
siete
i
figli
della
serva,
vecchi
di
merda
Invece
noi
siamo
un
classico
Invece
noi
siamo
un
classico
(uh,
uh)
La
mia
generazione
dice
che
'sti
ragazzini
Non
vogliono
più
lavorare
perché
sono
pigri
Che
stupidi,
preferiscono
sognare
e
illudersi
Invece
della
paga
in
nero
per
lavori
umili
Dicono
quelli
che
dopo
il
diploma
hanno
trovato
un
posto
fisso
Ed
hanno
aperto
un
mutuo
senza
avere
il
babbo
ricco
Adesso
con
un
kappa
prendi
la
stanza
in
affitto
E
il
110
e
lode
vale
meno
delle
cripto
Oggi
si
accusa
il
giovane
di
essere
un
fallito,
dipendente
dal
telefonino
'Sti
vecchi
che
si
fanno
le
foto
all'aperitivo
Col
botulino
in
faccia
mentre
bevono
un
mojito
La
mia
generazione
cringe
Pensa
che
i
giovani
sono
dei
serial
killer
Ma
da
bambino
al
parco
vedevo
gli
zombie
come
in
Thriller
Dovevo
stare
attento
alle
siringhe
Cantavo
"Io
vado
al
massimo"
in
un'Italia
sul
lastrico
Che
mentre
si
indebitava
noi
si
tirava
la
cinghia
e
il
laccio
emostatico
E
c'hanno
rapinato
proprio
bene
Invece
tu
sei
nostalgico
L'età
che
abbiamo
è
la
stessa
ma
siamo
in
guerra
Voi
siete
i
figli
della
serva,
vecchi
di
merda
Invece
noi
siamo
un
classico
La
mia
generazione
di
mammoni
Diamo
la
colpa
ai
figli
se
qui
mancano
i
valori
Lasciandogli
l'eredità
del
populismo
Antipasto
del
fascismo
prosciutto
e
Meloni
La
mia
generazione
di
vallette
nude
in
tele
Di
pacche
sul
sedere
che
impennavano
carriere
Mo'
quelle
che
si
fanno
l'Onlyfans
sono
ricche
La
mia
generazione
paga
per
farsi
le
pippe
Quelli
che
nascondono
la
fede
E
sono
nelle
chat
a
fare
i
machi
e
a
dare
i
voti
alle
colleghe
Tipo
quella
che
al
marito
è
un
anno
che
non
si
concede
E
poi
dal
capoufficio
ci
va
con
le
calze
a
rete
Cinquantenni
che
cercano
trombamiche
che
si
trombino
un
quasi
cadavere,
tombamiche
Di
noi
la
Storia
dice
che
ai
giovani
abbiamo
trasmesso
solo
l'epatite
Cantavo
"Io
vado
al
massimo"
in
un'Italia
sul
lastrico
Che
mentre
si
indebitava
noi
si
tirava
la
cinghia
e
il
laccio
emostatico
E
c'hanno
rapinato
proprio
bene
Invece
tu
sei
nostalgico
L'età
che
abbiamo
è
la
stessa
Ma
siamo
in
guerra
Voi
siete
i
figli
della
serva
Vecchi
di
merda,
invece
noi
siamo
un
classico
Invece
noi
siamo
un
classico
(uh,
uh)

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