Songtexte Manon Lescaut: "In quelle trine morbide" - Giacomo Puccini
                                                    È 
                                                ver, 
                                                l'ho 
                                                abbandonato
 
                                    
                                
                                                Senza 
                                                un 
                                                saluto, 
                                                un 
                                                bacio
 
                                    
                                
                                                In 
                                                quelle 
                                                trine 
                                                morbide
 
                                    
                                
                                                Nell'alcova 
                                                dorata
 
                                    
                                
                                                V'è 
                                                un 
                                                silenzio, 
                                                un 
                                                gelido 
                                                mortal
 
                                    
                                
                                                V'è 
                                                un 
                                                silenzio, 
                                                un 
                                                freddo 
                                                che 
                                                m'agghiaccia
 
                                    
                                
                                                Ed 
                                                io 
                                                che 
                                                m'ero 
                                                avvezza
 
                                    
                                
                                                    A 
                                                una 
                                                carezza 
                                                voluttuosa
 
                                    
                                
                                                Di 
                                                labbra 
                                                ardenti 
                                                    e 
                                                d'infuocate 
                                                braccia
 
                                    
                                
                                                Or 
                                                ho 
                                                tutt'altra 
                                                cosa
 
                                    
                                
                                                    O 
                                                mia 
                                                dimora 
                                                umile
 
                                    
                                
                                                Tu 
                                                mi 
                                                ritorni 
                                                innanzi
 
                                    
                                
                                                Gaia, 
                                                isolata, 
                                                bianca
 
                                    
                                
                                                Come 
                                                un 
                                                sogno 
                                                gentile 
                                                di 
                                                pace 
                                                    e 
                                                d'amor
 
                                    
                                
                            
                                Album
                                
Great Arias                                
                                
                            
                        1 Suor Angelica: "Senza mamma, o bimbo, tu sei morto"
2 Turandot: In Questa Reggia
3 Madama Butterfly: Un bel dì
4 La Boheme: Quando M'En Vo
5 Turandot - Signore, Ascolta
6 Turandot: "Non piangere, Liù"
7 La fanciulla del West: Minnie, dalla mia casa
8 La Rondine: Sogno di Doretta
9 Manon Lescaut: "In quelle trine morbide"
Attention! Feel free to leave feedback.