Songtexte L'America - Giorgio Gaber
Do
not
forsake
me,
oh
my
darlin′
On
this,
our
weddin'
day
A
noi
ci
hanno
insegnato
tutti
gli
americani
Se
non
c′erano
gli
americani,
a
quest'ora
noi
eravamo
europei
Vecchi,
pesanti,
sempre
pensierosi
Con
gli
abiti
grigi
e
i
taxi
ancora
neri
Non
c'è
popolo
che
sia
pieno
di
spunti
nuovi
come
gli
americani,
e
generosi
Gli
americani
non
prendono
mai,
dànno,
dànno
Non
c′è
popolo
più
buono
degli
americani
I
tedeschi
sono
cattivi
È
per
questo
che
le
guerre
gli
vengono
male
Ma
non
stanno
mai
fermi,
ci
riprovano
Ci
hanno
il
diavolo
che
li
spinge:
dai,
dai
Intanto
dio
fa
il
tifo
per
gli
americani
E
secondo
me
ci
influisce
Non
è
mica
uno
scalmanato
qualsiasi,
dio,
ci
influisce
E
il
diavolo
si
incazza.
Stupido,
prende
sempre
i
cavalli
cattivi
Già,
ma
non
può
tenere
per
gli
americani
Per
loro
le
guerre
sono
una
missione
Non
le
hanno
mai
fatte
per
prendere,
per
dare
C′è
sempre
un
premio
per
chi
perde
la
guerra
Quasi,
quasi
conviene:
"Congratulazioni,
lei
ha
perso
ancora!..."
E
giù
camion
di
caffè
A
loro
gli
basta
regalare
Una
volta
gli
invasori
si
prendevano
tutto
del
popolo
vinto
Donne,
religione,
scienza,
cultura
Loro,
no
Non
sono
capaci
Uno
vince
la
guerra,
conquista
l'Europa
e
trova
lì
una
lampada
Liberty
Che
fa?
Il
saccheggio
è
ammesso,
la
fa
sua,
no
Civilizzano
loro,
è
una
passione
E
te
ne
mettono
lì
una
al
quarzo:
tutto
bianco
E
l′Europa,
con
le
sue
lucine
colorate
I
suoi
fiumi,
le
sue
tradizioni,
i
violini,
i
valzer
E
poi
luce,
e
neon,
e
colori,
e
vita
E
poi
ponti,
autostrade,
grattacieli,
aerei,
chewin
gum
Non
c'è
popolo
più
stupido
degli
americani
Strangers
in
the
night
Exchanging
glances,
wond′ring
in
the
night
What
were
the
chances,
we'd
be-
La
cultura
non
li
ha
mai
intaccati
Volutamente.
Sì
Perché
hanno
ragione
di
diffidare
della
nostra
cultura
Vecchia,
elaborata,
contorta
Certo,
più
semplicità,
più
immediatezza
Loro
creano
così.
Come
cagare
A
whop
bopa-a-lu
a
whomp
bam
boo
Tutti-frutti,
oh
Rudy
Tutti-frutti,
oh
Rudy
Non
c′è
popolo
più
creativo
degli
americani
Ogni
anno
ti
buttano
lì
un
film,
bello,
bellissimo
Ma
guai
se
manca
un
po'
di
superficialità
necessaria
Sotto
sotto
c'è
sempre
un
po′
il
western
Anche
nei
manicomi
riescono
a
metterci
gli
Indiani
È
questa
è
coerenza
Gli
americani
hanno
le
idee
chiare
sui
buoni
e
sui
cattivi
Chiarissime,
non
per
teoria,
per
esperienza
I
buoni
sono
loro
E
ti
regalano
une
scatole
di
sigari,
cassette
di
whisky
Navi,
sapone,
libertà,
computer,
abiti
usati
squali
A
me
l′America
non
mi
fa
niente
bene
Troppa
libertà,
bisogna
che
glielo
dica
al
dottore
A
me
l'America
mi
fa
venir
voglia
di
un
dittatore
Sì,
di
un
dittatore.
Almeno
si
vede,
si
riconosce
Non
ho
mai
visto
qualcosa
che
sgretola
l′individuo
come
quella
libertà
lì
Nemmeno
una
malattia
ti
mangia
così
bene
dal
di
dentro
Come
sono
geniali
gli
americani
Te
la
mettono
lì,
la
libertà
è
alla
portata
di
tutti,
come
la
chitarra
Ognuno
suona
come
vuole
e
tutti
suonano
come
vuole
la
libertà
1 La realtà è un uccello
2 Un uomo e una donna
3 Mi fa male il mondo (prima parte)
4 Quando sarò capace d'amare
5 Mi fa male il mondo (seconda parte)
6 Qualcuno era comunista
7 Destra-sinistra (live)
8 Questi nostri tempi
9 L'equazione
10 Canzone della non appartenenza (live)
11 E pensare che c'era il pensiero (live)
12 Io come persona (live)
13 Isteria amica mia (live)
14 La chiesa si rinnova (live)
15 La sedia da spostare
16 Se io sapessi
17 L'abitudine
18 L'America
19 Sogno in due tempi
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