Songtexte Superstiti - Giulia Penna
Super-super-superstiti
Super-super-superstiti
Ma
che
noia
mortale
che
ha
portato
settembre
Un
treno
riparte,
una
lacrima
cade
Io
non
mi
sento
la
stessa
di
sempre
Ma
che
voglia
di
mare,
e
che
voglia
di
te
Da
soli
in
hotel
a
cinquemila
stelle
Il
sole
sulla
pelle
e
le
tue
frasi
tenere
Allungare
la
mano,
sentirti
vicino
La
testa
sull′asciugamano
Camminavo
su
un
filo,
il
tuo
cuore
è
un
cuscino
E
di
notte
mi
ci
addormentavo
Ma
adesso
che
l'autunno
è
tornato
E
ancora
non
ti
ho
dimenticato
È
tutto
così
freddo,
così
lontano
Come
siamo
lontani
io
e
te
Siamo
superstiti
da
una
lunghissima
estate
Erano
attimi
(erano
attimi)
che
a
ripensarci
fanno
male
Tu
che
mi
guardi
e
sorridi
Mi
stringi
forte
e
mi
dici:
"Decidi,
di
me
ti
fidi
o
non
ti
fidi?"
Super-super-superstiti
Ma
che
noia
infinita
Quante
cose
da
fare
(quante
cose
da
fare)
Fuori
piove
tutta
la
vita
E
questo
ottobre
non
sa
darmi
pace
Ma
adesso
che
l′inverno
è
vicino
Ed
io
penso,
ma
non
ti
scrivo
È
tutto
così
freddo
e
così
strano
Come
siamo
strani
io
e
te
Siamo
superstiti
da
una
lunghissima
estate
Erano
attimi
(erano
attimi)
che
a
ripensarci
fanno
male
Tu
che
mi
guardi
e
sorridi
Mi
stringi
forte
e
mi
dici:
"Decidi,
di
me
ti
fidi
o
non
ti
fidi?"
Siamo
superstiti
(siamo
superstiti)
Da
questo
amore
nucleare,
soldati
semplici
Contro
il
tempo
che
non
si
può
fermare
Tu
che
mi
guardi
e
sorridi
Ma
se
mi
sfiori
mi
uccidi
Soltanto
brividi,
brividi,
brividi
Vorrei
tornare
a
quei
momenti
Quando
anche
gli
errori
erano
belli
La
prima
volta
che
ci
siamo
visti
Senza
domande,
senza
certezze
Soltanto
imprevisti
Super-super-superstiti
Super-super-superstiti
Super-super-superstiti
(Da
una
lunghissima
estate)
Super-super-superstiti
(Da
questo
amore
nucleare)
Super-super-superstiti
Super-super-superstiti

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