Giunta - CSPM (Anatomia) Songtexte

Songtexte CSPM (Anatomia) - Giunta




Se il mondo finisse stanotte
Avrei solamente un rimpianto
Averti amato di notte solo
Tra i pensieri ed un canto
Se il mondo finisse stanotte
Non cercherei più neanche una via
Mi basterebbe il tuo sguardo
Che è più di una magia
Sono schiavo di come parli, non so cosa farci
Sento il tempo andare lento quando poi mi abbracci
Ci sto già immaginando grandi e mi prendono in giro
Li inviterei a starti accanto mantenendo il respiro
Ci sono cose ormai da tempo che vorrei spiegare
Quindi questo sarà l'elenco di cosa (mi piace) mi piace
Le tue labbra scrigno delle mie paure
Le tue gambe come San Siro in fervore
Le tue mani centro di tutte le cure
I tuoi occhi carta e penna di un autore
Le tue orecchie porto di me marinaio
I tuoi nei belli come l'orsa maggiore
I tuoi modi come un ago in un pagliaio
La tua pelle tavolozza di un pittore
Fuori era inverno e come sai spesso piove
Faceva buio dopo poche ore
E tu chiusa in camera a contar le tue stelle
Io mi guardavo i tagli sulla pelle
Poi è arrivata la tua sagoma
Mi basterebbero ste tre parole
Leggerle in continuazione
Contornarla e ritrovarmi al sole
Giusto il tempo di realizzarlo mi sentivo un santo
Non credevo ai miracoli e invece adesso
Di tutti quegli schiaffi in faccia ho avuto il nesso
E tutte quelle sbandate ora sono un vanto
Rifarei gli stessi sbagli purché adesso
Un angelo di parlarti mi dia il permesso
(Uhhhh)
Le tue labbra scrigno delle mie paure
Le tue gambe come San Siro in fervore
Le tue mani centro di tutte le cure
I tuoi occhi carta e penna di un autore
Le tue orecchie porto di me marinaio
I tuoi nei belli come l'orsa maggiore
I tuoi modi come un ago in un pagliaio
La tua pelle tavolozza di un pittore
Dici che non ti piaci hai visto fai anche ridere
Sono cose che non è easy far coincidere
Dovessi consolare il mondo del suo esistere
Mostrerei lui cosa sei tu senza poi insistere
Le tue labbra scrigno delle mie paure
Le tue gambe come San Siro in fervore
Le tue mani centro di tutte le cure
I tuoi occhi carta e penna di un autore
Le tue orecchie porto di me marinaio
I tuoi nei belli come l'orsa maggiore
I tuoi modi come un ago in un pagliaio
La tua pelle tavolozza di un pittore





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