Songtexte Pagliacci: Act II: No! Pagliacco non son - Franco Corelli , Ruggero Leoncavallo

Or t'irrivengo, mia dolce Aida

Resta, vanne, che speri ancor?

Tanto da presto l'amor mi guida

Tirichi attendono d'un altro amor
Dammi risposa

Che parli mai?
Che sei, Aida, tutt'eggi ador?
I dèi m'ascoltano, giuria sarai

D'uno spergiuro non ti macchiar
Bramo a te mai, non t'amerè, spergiuro

Dell'amor mio dubiti, Aida?

E come speri sottrarti
D'Aneris e ai vezzi del re
Al voler del tuo popolo aiutarti
Di soccorso ti andrò

Oh, dì, mia Aida
Nel fiero delitto di la guerra
Il suolo etiope si ridestò
I tuoi già invadono la nostra terra
Io degli Egizi duce sarò
Fra il suon, fra i plausi della vittoria
Orre mi prostrò l'isola al cor
Sarai tu il serto della mia gloria
Vivrem beati d'eterno amor
Sarai tu il serto della mia gloria
Vivrem beati d'eterno amor

Me d'Aneris spaventi il vendice furor
La sua vendetta, come il falco, tremenda
Ch'aggrasso mi sopra il mio sottende

Io mi difendo

Invan, tu nol potresti
Pur se tu m'ami, ancor s'apre una via
Di scampo a noi

Quale?

Fuggiam gli ardori inospiti di queste lande ignude
Una novella patria al nostro amor si schiude
La profolesi vergini
Né da me profumate
In istanti beati la terra scardire

Sopra una terra estranea deh, tu fuggir dovrai?
Abbandonar la patria, l'ora dei nostri dèi?
Il suol dov'io raccolsi d'icona i primi allori
Il ciel dei nostri amori come scordar potrem?

La profolesi vergini
Né da me profumate
In istanti beati la terra scardire

Il ciel dei nostri amori come scordar potrem?
Il ciel dei nostri amori come scordar potrem?
Il ciel dei nostri amori come scordar potrem?
Aida
Scordiam
Ermeneo
Il ciel de' nostri amori come scordar potrem?
Aida
Santo Eugebio, libero
Alla gloria di mia concesa
Dividetem noi stessi
Gli stessi nome avrem
Ermeneo
Abbandonor la patria, l'are dei nostri dei
Il ciel de' nostri amori come scordar potrem?
Aida
Santo Eugebio, libero
Alla gloria di mia concesa
Dividetem noi stessi
Gli stessi nome avrem
Ermeneo
Tu m'ammami, ah!
Aida
No!
Ermeneo
Mortal giammai niente io orsè d'amore al par del mio possente
Aida
Ah! Ah! T'attendo, Aida, a Melis
Ermeneo
No, giammai!
Aida
Giammai ti sentii all'or che a me la scure
Verso me, suo padre, diedi?
Ermeneo
Eh! Ah! Fuggiamo
Si, fuggiam da queste mura
Al deserto insiem fuggiamo
Qui sorregge sventura
Là si schiude un ciel d'amor
I deserti interminati a noi amor saranno
D'una luce brillando di più limpido sul cor
Aida
Nel deserto torturato
I miei padri in genio attende
E mirando al loro volto
I miei sogni rammi sfior
Fresche valli e verdi prati
A noi amor saranno
D'una luce brillando di più limpido sul cor
Aida, Ermeneo & Ermeneo
Vieni, amor, fuggiamo
Questo è il cor per la gloria
Vieni, amor, ah!
Amor, amor, aiuto, fuggiam, amor, amor
Aida
Ma dimmi, per qual via eviterem le schiere degli armati?
Ermeneo
Il sentier scelto a noi è piombar sul nemico
Fia deserto fino a domani
Aida
E quel sentier?
Ermeneo
Le gole di Napata
Napata, le gole. Lì vi sorrono i miei
Ermeneo
Oh! Chi s'ascolta?
Napata
Aida è il padre degli Etiopi, il re
Ermeneo
Tu! Amo nostro! Tu! Il re!
Numi, che dissi? No, non è ver! Ver non è!
Sogno! Delirio! È questo!
Aida
Ah! Non ricordo, sposo
Napata, l'amor d'oi!
Aida
Amato mio, mio!
Napata, un sogno innalzerò!
Ermeneo
Io son disonorato, io son disonorato
Per te tradì la patria, tradì la patria
Aida
No!
Napata, non sei colpevole
Non sei colpevole
Era voler, era voler del fato
Ermeneo
Io son disonorato
Aida
No!
Ermeneo
Io son disonorato
Aida
No!
Ermeneo
Io son disonorato
Napata, non sei colpevole
Aida & Ermeneo
Per te tradì la patria per sola figlia, ah!
Napata, vieni, o creli, lì le attendono
I prodi a noi devoti
Là del tuo core i voti coronerà l'amor
Vieni, vieni, vieni
Aida
Traditore! La mia revòl!
Napata, l'opra mia a struggervi, vieni!
Muori!
Ermeneo
Sacerdote, Dio resterè!