Lyrics Tortura - Chicoria

Se pensano che ′n c'avemo er cervello,
A sto stato je regalo paletta e secchiello,
Cosi non sappiano meglio il prossimo morto da manganello.
Pace all′anima de Marcello Lonzi,
Che a portallo via n'è stato n'infarto,
Ma na squadretta de stronzi.
A madre a luglio so 10 anni c′aspetta,
L′unico dubbio che me resta,
E se po esse chiamata giustizia questa.
Loro pestano, er tester che testano,
Ma nun se pestano mai i piedi a vicenda.
Er G8 a Genova quella sporca faccenda 'n caserma,
Su sta merda me sembra c′hanno fatto pure 'n film,
Ma questa n′è na replica.
Me pare se chiami Giovanardi,
Quel genio che con par de grammi,
Ha risolto problemi e programmi pe l'edilizia popolare,
A tutti c′ha trovato na casa, quella circondariale.
Ho pagato per mio passato
E je presento er conto 100 volte più salato.
So 'r primo de sti rapper che gli ha sputtanato s'un beat
Che nun va ner commissariato.
L′altri l′hanno sentito di',
Io stavo li′,
L'ho provato su sta pelle, niente calle.
Pagine gialle chiuse a rotolo,
Te mettono ′n ginocchio e proseguono er protocollo,
Ce fanno 'n corso pe no lascia segni sopra ′n corpo.
E dopo vai al pronto soccorso come giuseppe uva,
Trattamento sanitario obbligatorio dopo la questura.
RIT.
Scrivo la tortura,
Live dalle celle de contenimento,
Live dalla pattuglia dopo l'arresto,
Dopo la cattura c'è solo un codice de lettura
Er codice de procedura,
Dopo la questura fino al campo santo o dentro 4 mura.
Scrivo la tortura,
Live dalle celle de contenimento,
Live dalla pattuglia dopo l′arresto,
Dopo la cattura c′è solo un codice de lettura
Er codice de procedura,
Dopo la questura fino al campo santo o dentro 4 mura.
Scrivo la tortura.
A me nun me servono a niente
Ne 'r tesserino da carabiniere ne o sfollagente,
E ne manco e pistole, m′incarcero,
Me faccio progionieri, io uccido a parole,
E proseguimo co a mattanza,
Vorei 'n tribunale de sorveglianza pure dietro a porta carraglia.
Nun è abbastanza sorvegliata a polizia penitenziaria,
La giusta cifra numerica,
Er numero de matricola su ogni testa
De casco che pascola a o stadio a domenica.
Er 23 marzo dovrebbe esse na cazzo de festa nazionale,
Un giorno senza premier, capo da polizia e l′ipocrisia ne o stato papale.
Ho sentito di' che quo schifo c′ha ucciso Carlo Giuliani
L'hanno rinviato a giudizio, sto tizio allunga e mani sua fija,
Era meglio se ce rimaneva lui pe tera co e cervella in pottija.
E a ritorno essere insidia,
E ora de da l'amnistia
Pe fa contento ′r nano e tutta a famija.
Berlusconi come Andreotti, nun li manni via manco da morti.
I vostri salotti bighotti per bene,
Dove certe scene le vede solo sui reporter o a tele
Interrotti dallo spot
Quinto potere sulla stessa rete
C′hanno 'r controllo ad hoc.
E voi siete solo bestie ′n gabbia
Ve distraggono co a partita dell'italia
E ve distruggono co na finanziaria.