Lyrics Le nozze di Figaro, K.492 / Act 3: "Ricevete, o padroncina...Queste sono, Madama" - Wolfgang Amadeus Mozart feat. Nancy Argenta, Arleen Auger, Barbara Bonney, Enzo Florimo, Håkan Hagegård, Petteri Salomaa, The Drottningholm Court Theatre Orchestra & Arnold Östman

Ricevete, o madamcina, queste rose e questi fior
Che abbiam colti stamattina per gustar il vostro amor
Siamo tante contadine, e siam tutte poverine
Ma quel buon cor che rifiama ve lo diamo di buon cor
Ve lo diamo di buon cor, di buon cor, di buon cor
Ve lo diamo di buon cor
Queste sono madama le ragazze del luogo
Che il buon canto vi vengon ad offrire
E vi chiedon perdon del loro ardire
Oh, brave, vi ringrazio
Come sono vezzose!
E chi è? narratemi. Qual amabile fanciulla, che all'aria si modesta?
Ella è una mia cugina, e per le nozze è venuta iersera
Onoriamo la bella forziera, venite qui, datemi i vostri fiori
Come è rossì! Sasòna, e non vi pare che somiglia al vostro buon amo?
Naturale!
Eh, cospettaccio! è questi l'uffiziale?
Postemmia, nanderino!
Ebben, madama?
Io sono, o signor mio, in ritardo, e so presa al par di voi
Ma stamane?
Stamane, e l'odiana festa volevan travestirlo
Al buon ostesso, che l'han vestito adesso
E perché non partiste?
Signor!
Saprò punire la sua disubbidienza
Eccellenza, eccellenza, voi mi dite sì spesso qual volto a me
Abbracciate, e mi baciate: Barbarine
Se m'ami, ti darò quel che brami
Io dissi questo?
Voi. Or datemi il padrone in sposo Cherubino
E v'amerò com'amo il mio gattino
Ebbene, or tocca a voi
Brava figliuola! hai buon maestro che ti fa la scuola!
Non so qual uomo, qual demone, qual
Dio rivolga tutto quanto a torto mio
Signor, se trattenete tutte queste ragazze, addio feste, addio danza
E che vorresti ballar col piè stravolto?
Eh, non mi duol più molto. Andiam, belle fanciulle
Come si caverà da lei il braccio?
Lasciate fare a lui
Per buona sorte i vasi eran di creta
Senza fallo. Andiamo dunque, andiamo
E intanto a cavallo di galoppo assimiglia andava il paggio
Di galoppo ogni passo vuol viaggio. Venite, o belle giovani
E a te la sua patente era in tasca rimasta?
Certamente. Che razza di domande!
Via, non gli far più motti, e non t'intende. Ed ecco chi pretende
Che sia un bugiardo il mio signor nipote
Cherubino!
Or ci sei?
Che Dio m'incanta!
Non canta, no, ma dice ch'egli è stato stamane in su i garofani
Ei lo dice? Sarà. Se ho saltato io, si può
Dar che anch'esso abbia fatto lo stesso
Anch'esso?
Perché no? Io non impunio mai quel che non