Lyrics Volume unico - Caparezza , Alborosie
Caparezza...
per
Puppa
Albo...
(Sul
beat
di
Puppa
Albo)
Dicono
che
il
destino
sia
scritto
(Albo),
sì...
come
no
Quando
si
parla
di
destino...
(Dicono
che
il
destino
è
scritto)
Quando
si
parla
di
destino,
io...
(Boh)
Quando
si
parla
di
destino,
io...
io...
Quando
si
parla
di
destino
divento
d′un
tratto
polemico
Sarà
pure
scritto,
sì,
ma
col
tratto
d'un
medico
Siamo
solo
libri
rilegati
in
pelle,
relegati
in
celle
Condomini
figli
d′un
Matrix
alfanumerico
Ogni
pagina
una
storia
della
nostra
vita
A
fine
costa
buon
viaggio
e
non
in
Costa
Rica
Ogni
capitolo
costa
fatica,
ti
si
attacca
addosso
Come
un
mimo
che
indossa
la
Lycra
Studi
per
un
titolo
da
anni
sì,
tipo
routine
Fino
a
che
nessuno
sa
chi
sei,
collettivo
Wu
Ming
Sono
più
i
giorni
da
Misery
che
da
King
Tutti
danno
buca
più
di
Tiger
Woods
in
arrivo
sul
green
Poi
dicono
"il
ragazzo
è
chiuso",
come
in
un
albergo
Finché
va
giù
dallo
scaffale
ed
è
per
tutti
un
libro
aperto
Volava,
tra
gli
indifferenti
dico
Alberto
Moravia,
amico,
prendi
un
po'
d'aria,
senti
La
vita
è
un
libro
regalo
nel
giorno
in
cui
sei
nato
E
non
ne
conosci
il
prezzo,
l′hanno
cancellato
Sei
sul
primo
ripiano
genere
umano
Tu,
tra
mille
altri
sullo
scaffale
ma
a
volume
unico
Volume
unico,
volume
unico,
volume
unico
Volume
unico
e
nessuno
che
ti
legga
dentro
Con
te
ci
si
sventaglia
come
nel
flamenco,
serve
allenamento
day
by
day
Vuoi
storie
da
Tom
Sawyer
ma
non
sei
Mark
Twain,
Ai
margini,
guardrail
Sei
nel
Post
Office,
Bukowski,
Tutto
sembra
un
po′
Edgar
Allan
Poe
Solo
con
un
po'
più
mostri
Caro
Levi
la
tregua
è
cessata
in
più
posti
su
Gaza,
su
Kabul,
su
Damasco,
su
Groznyj
Fate
conto
che
siamo
libri
ma
con
gli
indici
puntati
contro
Proviamo
paura
e
disgusto,
Hunter
Thompson
Duriamo
un
secolo,
ma
ogni
secondo
ci
sentiamo
soli
come
Garcia
Marquez
a
Macondo
Per
questo
pensi
a
Dio
prima
dell′addio
Pure
se
non
lo
scrivi
mai,
tipo
nella
bio
Pure
se
lo
bestemmierai
in
giro
nel
barrio
Finché
starai
su
di
un
leggio
non
dimenticare
che
La
vita
è
un
libro
regalo
nel
giorno
in
cui
sei
nato
E
non
ne
conosci
il
prezzo,
l'hanno
cancellato
Sei
sul
primo
ripiano
genere
umano
Tu,
tra
mille
altri
sullo
scaffale
ma
a
volume
unico
Volume
unico,
volume
unico,
volume
unico
E
c′è
chi
crede
in
un
solo
editore
che
con
la
barba
siede
E
sceglie
i
libri
per
le
biblioteche
della
Santa
Sede,
scarta
quelli,
ma
la
fede
dice
"No,
tu
rimani
qua,
brucia
nel
falò
delle
vanità"
Poi
ci
sta
chi
crede
nella
ristampa
che
è
ricomparsa
nella
vetrina
Chi
crede
non
ci
si
annulla
dopo
la
quarta
di
copertina
Chi
crede
solo
in
se
stesso
come
un
manuale
sull'autostima
Io
credo
che
stiano
perdendo
tempo,
la
vita
questo
è
La
vita
è
un
libro
regalo
nel
giorno
in
cui
sei
nato
E
non
ne
conosci
il
prezzo,
l′hanno
cancellato
Sei
sul
primo
ripiano
genere
umano
Tu,
tra
mille
altri
sullo
scaffale
ma
a
volume
unico
Volume
unico,
volume
unico,
volume
unico
Volume
unico,
volume
unico,
volume
unico,
volume
unico
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