Lyrics Il poeta di corte - Angelo Branduardi
È
venuto
il
corvo
di
mare
a
predirmi
la
sorte
"Tempo
tu
non
avrai
di
fuggire,
ti
raggiungono
già!"
"Strapperanno
i
tuoi
occhi,
bruceranno
il
tuo
cuore"
"Tempo
tu
non
avrai
di
fuggire,
ti
raggiungono
già!"
Io
non
ho
paura
di
dovere
morire
E
tu,
vecchio
corvo,
i
suoi
occhi
strapperai
Io
non
ho
paura,
molto
a
lungo
ho
cantato
Ma
il
suo
cuore,
falso
come
il
mio,
brucerà!
È
venuto
dal
mare
il
granchio,
alla
sua
bocca
aspetterà
Di
potere,
con
l′ultimo
respiro,
rubargli
l'anima
È
venuto
dal
mare
il
granchio,
alla
sua
bocca
aspetterà
Di
potere,
con
l′ultimo
respiro,
rubargli
l'anima
E
il
mio
signore
non
sa,
una
sola
volta
non
basterà
Che
l'avvoltoio
divori
il
mio
corpo
per
far
tacere
per
sempre
il
mio
cuore
E
il
mio
signore
non
sa,
una
sola
volta
non
basterà
Che
l′avvoltoio
divori
il
mio
corpo
per
far
tacere
per
sempre
il
mio
cuore
È
venuto
il
corvo
di
mare
a
predirmi
la
sorte
"Tempo
tu
non
avrai
di
fuggire,
ti
raggiungono
già!"
"Strapperanno
i
tuoi
occhi,
bruceranno
il
tuo
cuore!"
"Tempo
tu
non
avrai
di
fuggire,
ti
raggiungono
già!"
Io
non
ho
paura
di
dovere
morire
E
tu,
vecchio
corvo,
i
suoi
occhi
strapperai
Io
non
ho
paura,
molto
a
lungo
ho
cantato
Ma
il
suo
cuore,
falso
come
il
mio,
brucerà!
È
venuto
dal
mare
il
granchio,
alla
sua
bocca
aspetterà
Di
potere,
con
l′ultimo
respiro,
rubargli
l'anima
È
venuto
dal
mare
il
granchio,
alla
sua
bocca
aspetterà
Di
potere,
con
l′ultimo
respiro,
rubargli
l'anima
E
il
mio
signore
non
sa,
una
sola
volta
non
basterà
Che
l′avvoltoio
divori
il
mio
corpo
per
far
tacere
per
sempre
il
mio
cuore
E
il
mio
signore
non
sa,
una
sola
volta
non
basterà
Che
l'avvoltoio
divori
il
mio
corpo
per
far
tacere
per
sempre
il
mio
cuore
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