Lyrics L'alba e il tramonto - Giulia Jean , Fred De Palma , Cicco Sanchez
Mi
hai
insegnato
ad
amare,
non
a
farmi
amare
Io
so
bene
come
farmi
male
Come
vetro
giù
dal
quarto
piano
Sono
al
quarto
liscio,
vado
piano
Metto
un
disco
e
torno
solo
anche
stasera
Ma
farò
un'altra
strada
per
cambiare
un
po',
per
cambiare
un
po'
Come
quando
in
camera
spostavamo
i
letti
Per
sentirci
un
po'
diversi
Un
po'
meno
stretti
Un
po'
meno
in
gabbia
Aia,
ho
la
sabbia
negli
occhi
e
in
tasca
Sempre
la
giacca
addosso
Perché
sono
di
passaggio
e
mi
farò
una
vasca
Nei
tuoi
occhi
finché
non
sprofondo
Più
in
là,
più
in
là
Più
in
là,
più
in
là
E
quel
muso
te
lo
metto
e
te
lo
tolgo
Come
e
quando
voglio,
come
e
quando
voglio
Noi
siamo
l'opposto
L'inizio
e
la
fine
Petali
e
spine
L'alba
e
il
tramonto
Ma
avremo
sempre
qualcosa
in
comune,
qualcosa
in
comune
E
ora
che
ho
paure
delle
tue
paure
Non
fare
lo
stronzo,
non
fare
lo
stronzo
Mi
chiedi
"come
stai?",
come
vuoi
che
stia?
Mi
sveglio
nella
notte
e
ho
la
tachicardia
Faccio
un
sogno
in
cui
sprofondo
E
una
mano
dall'alto
mi
tira
via
Nel
mio
stato
d'ansia
c'è
la
tirannia
E
corro
per
la
mia
strada
ma
sento
l'asfalto
umido
A
metà
fra
sentirmi
solo
e
sentirmi
l'unico
Ti
scatto
una
foto
e
non
la
pubblico
La
guardo
fino
all'ultimo
Perché
tanto
so
che
adesso
la
cancellerò
Costruirei
una
villa
solo
per
vederti
Davanti
a
te
come
il
Grande
Gatsby
E
ogni
notte
darei
una
festa
in
cui
non
entri
In
cui
non
entri
mai
Noi
siamo
l'opposto
L'inizio
e
la
fine
Petali
e
spine
L'alba
e
il
tramonto
Ma
avremo
sempre
qualcosa
in
comune,
qualcosa
in
comune
E
ora
che
ho
paure
delle
tue
paure
Non
fare
lo
stronzo,
non
fare
lo
stronzo
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