Lyrics Le Mani E L'Anima - Claudio Baglioni
Che
cos′era
Un
vigore
denso
nulla
Forse
un
vento
di
preghiera
roco
Sotterraneo
gli
occhi
morse
il
fuoco
Di
un'aurora
boreale
criniera
Nella
ruggine
di
capelli
Acacie
dalle
mille
foglie
Lunghi
omeri
di
uccelli
piume
Che
bagnarono
labbra
argille
fiume
Di
sudore
malva
e
miele
di
selva
Si
gonfiarono
nella
pelle
Vene
di
sentieri
rossi
Tra
le
alte
erbe
del
sonno
Fresco
alito
di
gazzelle
acerbe
Nelle
gambe
respirai
Scese
rapide
nella
gola
Acqua
di
saliva
e
schiuma
Lungo
collo
di
puledro
Come
un
fulmine
lacrima
di
cedro
Dalla
fronte
mi
asciugai
Salvatemi
E
liberatemi
Ridatemi
Le
mani
e
l′anima
Che
vu
campà
Sfamatemi
E
dissetatemi
Lasciatemi
Le
meni
e
l'anima
Che
cos'era
Una
vibrazione
nuda
Forse
un′innocenza
nera
calma
Di
crepuscolo
lamine
di
palma
Le
mie
braccia
di
ambra
scura
corteccia
Diventarono
i
miei
nervi
Antenne
scosse
di
sciamani
Svelti
tendini
di
cervi
rami
A
scorgere
i
pensieri
sciami
Di
locuste
sogni
d′aria
i
pugni
Si
serrarono
contro
i
fianchi
Caimani
sotto
il
limo
Giù
nel
sesso
di
ramarro
Cosce
d'ebano
piedi
come
granchi
Che
fuggirono
maree
E
scattarono
le
caviglie
Sulla
rinoceronta
terra
Anima
del
mondo
interi
Si
piantarono
mistico
mistero
Radici
della
nostalgia
Salvatemi
E
liberatemi
Ridatemi
Le
meni
e
l′anima
Che
vu
parlà
Sfamatemi
E
dissetatemi
Lasciatemi
Le
mani
e
l'anima
E
io
ci
lasciai
la
mia
africanima
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