Cor Veleno - Fisse Bastarde Lyrics

Lyrics Fisse Bastarde - Cor Veleno



Alzami un po'su il Volume.poco.tutto.Yeah.
C'ho delle fisse bastarde,
Che mi bussano la testa alla grande, ehi, vengono da questa parte.
Vogliono il mio sangue,
Il mio cibo le cose che ho sentito e la mia rabbia anche, anche,
Sorrisi negli uffici e nelle banche,
Mi levano il respiro, mi tengono sott'acqua senza branchie;
Faccio un giro con la macchina sto un po' seduto,
Arriva Lei per farmi il culo con Ricordi di Velluto e sudo;
Inutile che chiedo aiuto,
Fisse bastarde, prendono alla gola quando sei caduto;
Se prende alla caviglie mi rialzo,
Se vende più di me è più bravo, non me ne fotte un cazzo;
Da solo non mi basto, no che non mi basto,
Ma da solo prendo tutti i vostri king del palco e li declasso;
Uno ha dei problemi e non si evolve,
Problemi con i ladri e chi li assolve, problemi da revolver.
Ho delle fisse bastarde e non mi lasciano,
Dei progetti interi che si sfasciano,
Tutti treni dipinti che mi guardano
E il mio che non passa, oh non passa.
Ho delle fisse bastarde e non mi lasciano,
Giorni con il pedale spinto al massimo,
Una Nina con le cose che mi piacciono,
Solo che non torna, cazzo, non torna.
Traccio righe nere sulla voce di chi parla,
Ed è una Jungla ma una Tigre adesso sa come affrontarla;
E le fisse ce le ho tutte,
Gente con le mani sporche per toccarmi ed attaccarmi qualche cosa che mi Fotte
Chi mi guarda col sorriso vuole usarmi,
Con l'idea di scendere in trincea da me per prendermi le armi;
Tu mi chiami a rivoltarti la tua Piazza aggratis,
Ma le Guardie e l'Ambulanza te li ho già Portati;
Merda adesso paghi,
Manager Tv, Imprenditore, Vuoi l'Hardcore? See. Per Te è Woodoo con gli Aghi;
E sto in ballo con, fisse da contratto,
Se non firmo sto, fuori da ogni palco,
è un Diavolo che Viene con l'Inchiostro e un'Altra Notte in Bianco, il Cielo che si Abbassa,
Non so se per Schiacciarmi al Pavimento Dentro la mia Stanza;
Ed è una Sfida con le spranghe,
Io con le mie fisse. Fisse Bastarde.
Ho delle fisse bastarde e non mi lasciano,
Dei progetti interi che si sfasciano,
Tutti treni dipinti che mi guardano
E il mio che non passa, oh non passa.
Ho delle fisse bastarde e non mi lasciano,
Giorni con il pedale spinto al massimo,
Una Nina con le cose che mi piacciono,
Solo che non torna, cazzo, non torna.



Writer(s): Francesco Saverio Caligiuri, David Maria Belardi


Cor Veleno - Primo Squarta / Bomboclat
Album Primo Squarta / Bomboclat
date of release
18-12-2009




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