Corde Oblique - La gente che resta Lyrics

Lyrics La gente che resta - Corde Oblique



Stamane ho incontrato un compagno di scuola
Che
Non aveva più un nome finora,
Ha gli occhi di un padre e somiglia a un
Pittore
Che parla di con le mani.
I semplici nomi alle barche di
Dio, mentre
I nomi altezzosi alle chiese,
Buonsenso alle danze di fanti
Bendati
Che brindano senza pensare.
Gente che viene, gente che va,
La
Gente che resta è quella che dà.
L′amico mi parla il suo dialetto
Scuro,
Madeleine da cui affiora il mio istinto più puro;
Giocare col tempo va
Bene, ma solo se è
Come fa un padre col figlio maturo.
Che "dotto" è parola
Diversa da "saggio"
Credevo di averlo saputo,
Lo scrivono i libri, lo dicono
In tanti
Lo sanno tutti, ma nessuno.
Gente che viene, gente che va,
La
Gente che resta è quella che dà...
Le menti più grandi si estinguono, ma
Soppiantarle saranno adunanze
E stormi di intelligenze "normali"
Che,
Insieme, già sono geniali.
Gente che viene, gente che va
La gente che resta
è quella che dà...



Writer(s): Riccardo Prencipe


Corde Oblique - The Stones of Naples
Album The Stones of Naples
date of release
21-04-2009




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