Lyrics Vascelli Stellari - Pacman XII , Er Drago
Ti
leggo
il
futuro
sono
un
Dragomante
Drago
danzante
su
cassa
e
rullante
Non
fare
domande
Se
rappo
su
basi
deviate
turbato
al
volante
Grafiche
assurde
di
un
cielo
dipinto
Tattiche
furbe
che
spingo
convinto
Pratiche
arcaiche
sono
un
Dragosauro
Che
no
non
si
è
ancora
estinto
Nera
come
il
lato
oscuro
la
mimica
impressa
nei
miei
connotati
Medita
su
questa
metrica
epica
replica
pure
ma
siete
doppiati
Come
nel
Moto
Gp
se
sputo
fuoco
vado
sui
Tg
Stupidi
V.I.P.
siete
come
le
vagine
bagnate
sopra
i
miei
slip
Infetto
da
un
morbo
Assorbo
dal
corpo
di
un
morto
la
linfa
vitale
Polpo
sulla
strumentale
Ti
prende
un
colpo
se
parlo
del
paranormale
Di
gara
truccata
mi
incolpi
raccolgo
i
volti
di
questi
sfidanti
Lasciati
per
terra
sono
come
dei
mozziconi
ancora
fumanti
Distanti
anni
luce
il
drago
ti
cuce
e
ricuce
la
bocca
con
l'ago
Pago
lo
scotto
d'esse
un
cane
sciolto
Ho
l'animo
sciolto
immerso
in
un
lago
Vago
per
notti
cerco
lingotti
come
tartufi
per
i
lagotti
Vi
lascio
cotti
come
Riso
Scotti
Usate
il
"cucchiaio"
ma
non
come
Totti
Rotti
come
Pavesini
scordati
sul
fondo
di
una
borsetta
Sconvolti
sepolti
da
questi
vocaboli
Infiniti
come
una
retta
Ruoto
su
un
orbita
storta
Mente
contorta
s'allunga
si
accorcia
Il
vuoto
mi
esorta
A
lanciarmi
e
volare
nel
buio
totale
anche
senza
una
torcia
Incido
con
la
mano
ferma
pezzi
di
vita
dentro
una
caverna
Leggenda
sta
musica
orrenda
Fino
alla
fine
dei
tempi
resterà
eterna
Porta
stecche
e
metri
de
benda
Sti
sciocchi
li
mangio
a
merenda
Stai
fresco
se
aspetti
che
appenda
Microfono
e
penna
oppure
mi
arrenda
Scena
pacchiana
e
fasulla
Siete
ridicoli
non
dite
nulla
Io
viaggio
davvero
tra
le
galassie
Prova
a
seguirmi
mica
è
una
burla
Superbo
col
verbo
che
sferro
Sei
acerbo
ti
afferro
ti
atterro
Erro
se
dico
che
spacchi
ti
attacchi
alle
palle:
Tiziano
Fe**
Emergo
da
un
pozzo
Strozzo
sti
quattro
fagiani
con
le
mani
nude
Dammi
pure
dello
stronzo
Se
sgozzo
sti
scemi
dentro
una
palude
Senza
collare
giù
all'Harem
Come
un
giullare
a
ciulare
ste
pupe
Se
parlo
del
monte
di
venere
pensi
che
mi
riferisca
a
una
rupe
Ti
leggo
il
futuro
sono
un
Dragomante
Drago
danzante
su
cassa
e
rullante
Non
fare
domande
Se
rappo
su
basi
deviate
turbato
al
volante
Ti
leggo
il
futuro
sono
un
Dragomante
Drago
danzante
su
cassa
e
rullante
Non
fare
domande
Se
rappo
su
basi
deviate
turbato
al
volante
Mi
chiedo
perché
allora
blatero
Insceno
una
strage
con
lama
e
cappotto
ehi
Ci
credo
che
ancora
sto
male
io
leggo
il
Decameron
Canne
in
salotto
ehi
Esco
dal
libro
se
sento
il
respiro
del
Drago
Pendo
dal
Limbo
che
vago
Se
non
la
scrivo
fra
vendo
la
stilo
e
la
impegno
È
il
destino
che
pago
Io
resto
in
volo,
tappeti
persiani,
ehi
Ingoio
pacchetti
pregiati,
ehi
Io
con
i
fratelli
che
chiamo,
salpiamo
su
a
bordo,
vascelli
stellari
Ti
prendo
sul
serio
se
spacchi
Mi
aspetto
che
i
palchi
ti
esplodano
sotto
Poi
vedo
il
successo
degli
altri
ti
vendono
pacchi
E
li
lodano
un
botto
L'Inferno
è
già
qua
ed
ora
è
a
prova
di
calamo
Disegno
nel
marmo,
l'Inverno
in
letargo
alla
grotta
di
Lazzaro,
Eterno
fra,
nota
di
diapason
Tutta
la
vita
su
una
sola
sephira,
tu
in
fila
a
Sephora
Butta
la
weeda
qua
sopra
la
resina,
poi
tira
lento
fra
Artista
della
ganja,
fai
due
Botticelli
Riempio
bene
la
mia
pancia
scavo
gli
orticelli
Oscar,
Monicelli
Caccio
i
bimbi
come
Erode,
Vecchio
Testamento
Scrauso
resta
al
dente
Buoni
buoni
quelli
Non
sono
il
tipo
che
rifiuta
spliff,
no
Io
porto
via
il
dolore
Judas
Priest
oh
Prima
ascolto
gli
altri
dopo
penso
ai
cazzi
che
c'ho
da
svoltare
Rima
e
dopo
anni
sento
dire
agli
altri
"Questo
fa
volare"
Ho
i
numeri,
arabo
Noumeni
come
Platone
Amalo
o
schiaccia
l'addome
Chiamalo
in
faccia
se
è
altrove
Spara
alle
labbra
se
è
amore
Resto
al
centro,
flow
tolemaico
Freddo
più
del
vetro
del
mio
icebong
Secco
mai
cresciuto,
mai
creduto
al
vostro
hype,
no
Vesto
da
re
nudo
fra
le
chiudo
come
un
cyborg
Attention! Feel free to leave feedback.