Lyrics Come Uccidere Un Usignolo - Ernia
Fossimo
in
giro
di
notte,
noi
insieme
E
mi
tenessi
nel
tuo
palmo,
io
solo
Stringeresti
la
tua
mano,
crudele
Fino
a
negarmi
quasi
il
volo
Dimmi,
uccideresti
un
usignolo?
Sai
ora
tutti
mi
dicono
"Ti
sei
rialzato",
"Sei
ritornato",
no?
La
cosa
che
invece
a
me
ha
colpito
più
di
tutte
di
quel
periodo
È
stata
la
ferocia
con
la
quale
ci
davano
contro
T-te
la
ricordi
no?
È
stato,
è
stato
incredibile
Prima
di
continuare
però
voglio
farti
una
domanda
Se
tu
ne
avessi
la
possibilità
feriresti
mai
qualcosa
di
innocuo?
Giusto
per
il
gusto
di
farlo?
Mi
ricordo
quando
salivamo
sopra
gli
alberi
Per
vedere
di
che
forma
erano
fatti
gli
angeli
Seduti
sopra
i
rami,
circa
all'altezza
dei
nidi
Sai
è
facile,
giudicar
l'uomo
nudo
quando
si
è
vestiti
Quando
si
è
vestio,
si
è
festio
Circa
all'altezza
dei
nidi
Sai
è
facile,
giudicar
l'uomo
nudo
quando
si
è
vestiti
Così
che
vidi
il
più
piccolo
dei
passeri
Stanco
del
suo
nido
e
di
restare
dentro
i
margini
Guardare
i
suoi
fratelli
mentre
volano
Dirsi
"Io
ci
provo,
no"
Il
baratro,
il
brivido
dei
funamboli
Dimmi
ti
immagini,
le
volpi
sotto
radunarsi
in
gruppo
Anche
se
astuto
un
pasto
facile,
non
sembra
vero
Così
che
muovon
quelle
lingue
biforcute
Ma
le
volpi
fanno
i
nidi
in
terra
e
i
passeri
li
fanno
in
cielo
E
l'uccellino
indeciso,
al
bivio
Distratto
dai
commenti
infami
perse
l'equilibrio
Ucciso
da
un
gesto
cattivo
giusto
per
far
male
Ti
prego
non
mi
giudicare
se
voglio
volare
Un
po'
Un
po',
un
po',
un
po'
Ti
prego
non
mi
giudicare
se
voglio
volare
solo
ancora
un
po'
E
un
po',
un
po',
un
po',
yeah
La
gravità
c'è
sempre
ma
non
si
può
cadere
se
non
voli,
no
C'è
stato
un
momento
durante
il
quale
ho
avuto
paura
Mi
sentivo
condizionato
da
quello
che
mi
accadeva
intorno
E
non
sapevo
dove
sbattere
la
testa
Non
dico
che
ora
io
non
abbia
paura
Ma
almeno
so
dove
andare
Yah,
yah
Yah,
yah
QT
Yah
Dimmi
colpiresti
mai
un
innocente?
(No!)
Neghi
con
la
testa
eppure
lo
fai
sempre
(Lo
fai
sempre)
Il
tuo
dito
puntato
addosso
È
stato
come
averlo
messo
in
una
presa
della
corrente
Ma
perché
tu
non
eri
al
corrente
Ora
che
mi
squilla
come
un
call-center
Le
voci
che
ho
nella
testa
dicono:
"Ernia
non
ti
han
fatto
fuori,
ti
han
dato
un
movente"
Sono
tutti
amici,
ora
tutti
amici
Perché
inizia
a
fare
gola
la
mia
bella
bici
Alla
mia
mensa
siederà
chi
c'era
Il
vino
laverà
le
cicatrici
Pago
il
conto
e
mangeranno
alici
(Ehi)
Sottovalutato
un
sacco,
ho
detto
"Sì,
va
bene"
Sta
arrivando
il
mio
momento,
sarò,
sì,
crudele
Perché
ho
il
flow
di
una
legione
Dio
mi
da
ragione
Il
mic
è
il
mio
bastone,
sto
provando
ad
essere
il
pastore
(No!)
Pensi
davvero
che
non
mi
sia
accorto?
Che
quello
che
scrivo
loro
nemmeno
per
sogno
Il
destino
è
strano,
sai
Un
uccellino
morto
a
volte
torna
in
vita
nel
corpo
di
un
corvo
Sofisticato
sempre,
arrogante
se
serve
Un
uomo
sa
avere
il
sangue
freddo
di
una
serpe
A
camminare
a
testa
alta,
sai,
si
cade
Chi
non
cade
è
perché
ha
strisciato
sempre
come
un
verme
(Sì)
Daranno
a
Cesare
quel
che
è
di
Cesare
Nel
caso
Cesare
sa
prendere
senza
remore
Perché
sai
chi
festeggia
subito
solo
chi
è
debole
Vince
chi
dura
e
qua
non
c'è
nessuno
tra
una
decade
Ho
trasformato
paura
in
coraggio
Vedrai
che
ho
scritto
in
sessantotto
Questo
qua
è
un
assaggio
Serviva
uno,
sì,
che
fosse
uno
normale
e
desse
il
sangue
Per
questo
urlano
"Mattali"
al
mio
passaggio
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