Lyrics Sogno Numero Due - Fabrizio De André
Imputato,
ascolta
Noi
ti
abbiamo
ascoltato
Tu
non
sapevi
di
avere
una
coscienza
al
fosforo
Piantata
tra
l'aorta
e
l'intenzione
Noi
ti
abbiamo
osservato
Dal
primo
battere
del
cuore
Fino
ai
ritmi
più
brevi
Dell'ultima
emozione
Quando
uccidevi,
favorendo
il
potere
I
soci
vitalizi
del
potere
Ammucchiati
in
discesa,
a
difesa
della
loro
celebrazione
E
se
tu
la
credevi
vendetta
Il
fosforo
di
guardia
segnalava
la
tua
urgenza
di
potere
Mentre
ti
emozionavi
nel
ruolo
più
eccitante
della
legge
Quello
che
non
protegge
La
parte
del
boia
Imputato
Il
dito
più
lungo
della
tua
mano
è
il
medio
Quello
della
mia
è
l'indice
Eppure
anche
tu
hai
giudicato
Hai
assolto
e
hai
condannato
al
di
sopra
di
me
Ma
al
di
sopra
di
me,
per
quello
che
hai
fatto,
per
come
lo
hai
rinnovato
Il
potere
ti
è
grato
Ascolta
Una
volta
un
giudice
come
me
Giudicò
chi
gli
aveva
dettato
la
legge
Prima
cambiarono
il
giudice
E
subito
dopo
La
legge
Oggi,
un
giudice
come
me,
lo
chiede
al
potere
se
può
giudicare
Tu
sei
il
potere
Vuoi
essere
giudicato?
Vuoi
essere
assolto
o
condannato?
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