Lyrics Il Cemento Non È Un Fiore - Fedez , Jake La Furia
In
ginocchio,
mani
giunte,
forze
occulte,
corpi
esami
Camminare
sulle
punte
per
non
risvegliare
gli
animi
Aldilà,
donne
defunte,
cospirazioni,
zero
presunte
Nel
cielo
stelle
con
sei
punte,
e
se
sincero
arriva
al
dunque
Fiori
di
ciliegio
su
capelli
sporchi
è
un
altro
lurido
inverno
dai
giorni
troppo
corti
Oggi
mi
vesto
di
nero
come
il
sangue
dei
morti
In
una
grande
metropoli
con
un
piccolo
cuore
Fiori
di
ciliegio
su
capelli
sporchi
è
un
altro
lurido
inverno
dai
giorni
troppo
corti
Oggi
mi
vesto
di
nero
come
il
sangue
dei
morti
Il
cemento
non
ha
odore,
il
cemento
non
è
un
fiore
La
vita
è
bella
ma
basta
poco
per
restarne
delusi
Non
amo
la
realtà,
ma
non
so
stare
ad
occhi
chiusi
I
sogni
nel
cassetto
con
il
doppio
fondo
(cattiva
aria)
Nel
pozzo
senza
fondo,
non
ti
schianti,
muori
di
vecchiaia
Tu
non
sai
chi
hai
davanti
se
i
diamanti
oppure
l′oro
Parlano
dell'invidia
degl′altri
e
mai
della
loro
Ho
toccato
il
fondo
ma
non
so
dirti
quanto
è
profondo
Io
ho
le
braccia
troppo
corte
per
toccar
con
mano
il
mondo
Ma
nonostante
tutto
credo
ancora
in
qualcosa
Ma
sinceramente
non
so
dirti
ancora
bene
in
cosa
Una
di
queste
sere
resto
sveglio
La
gente
fa
di
tutto
per
stare
bene,
ma
nulla
per
stare
meglio
Le
vicessitudini,
gli
attimi,
le
notte
e
le
inquietudini
Ah
già
poi
ce
la
storiella
che
i
primi
saranno
gli
ultimi
In
mezzo
secondo
lascio
tutto
senza
remore
E
non
puoi
cambiare
il
mondo,
ma
puoi
cambiare
le
regole...
Fiori
di
ciliegio
su
capelli
sporchi
è
un
altro
lurido
inverno
dai
giorni
troppo
corti
Oggi
mi
vesto
di
nero
come
il
sangue
dei
morti
In
una
grande
metropoli
con
un
piccolo
cuore
Fiori
di
ciliegio
su
capelli
sporchi
è
un
altro
lurido
inverno
dai
giorni
troppo
corti
Oggi
mi
vesto
di
nero
come
il
sangue
dei
morti
Il
cemento
non
ha
odore,
il
cemento
non
è
un
fiore
Frate
il
fiore
di
ciliegio
non
sanno
di
fresco
Usa
tutto
di
cemento,
lo
senti
pure
se
annusi
il
mio
testo
E
sul
cemento
non
crescono
i
fiori,
Qui
non
vincono
i
buoni
Conviene
restarne
fuori
Sto
seduto
sul
mio
trono
da
Emarginato,
da
condannato
Ma
se
ci
penso
è
la
musica
il
mio
reato
Frate
l'oro
luccica,
il
grano
stuzzica
Ma
la
vita
non
va
a
peso
d'oro
Una
vita
è
la
prima
e
l′ultima
Non
serve
che
scegli
tra
il
bene
e
il
male
Frate
se
a
300
all′ora,
a
fare
i
spenti,
ci
vede
alla
grande
uguale
E
ti
vengono
tutti
addosso,
fra',
e
tu
li
vedi
arrivare
E
se
ti
schianti,
rimetti
la
prima
e
riinizi
a
guidare
Io
sto
in
piedi
sul
cemento
che
soffoca
il
mio
paese
Col
ciliegio
in
testa,
come
un
demone
giapponese
Per
tutto
volare
via,
come
un
fiore
di
ciliegio
Ma
restare
per
sempre
come
il
cemento
forse
è
peggio
Fiori
di
ciliegio
su
capelli
sporchi
è
un
altro
lurido
inverno
dai
giorni
troppo
corti
Oggi
mi
vesto
di
nero
come
il
sangue
dei
morti
In
una
grande
metropoli
con
un
piccolo
cuore
Fiori
di
ciliegio
su
capelli
sporchi
E′
un
altro
lurido
inverno
dai
giorni
troppo
corti
Oggi
mi
vesto
di
nero
come
il
sangue
dei
morti
Il
cemento
non
ha
autore,
il
cemento
non
è
un
fiore
1 Blues
2 Blues
3 Blues
4 Bella vita
5 Vivere Domani
6 Jet Set
7 Intro
8 Alza la testa
9 Ipocondria
10 Il Cemento Non È Un Fiore
11 Reality Show
12 Outro
13 Lo zainetto
14 Unica al mondo
15 Giorni
16 Liberi in cattività
17 La Scelta Giusta
18 Parli Di Rap?
19 Non Scorderò
20 Soffritto
21 Restiamo umani
22 Una cosa sola
23 Una cosa sola
24 Quello che ho
25 Alza la testa
26 Ipocondria
27 Quello che ho
28 Restiamo umani
29 Soffritto
30 Liberi in cattività
31 Giorni
32 Lo zainetto
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