Lyrics L'abitudine - Giorgio Gaber
Eh
sì,
più
gli
anni
passano
più
ci
si
abitua
a
vivere
E
quando
ci
si
abitua
a
vivere
La
vita
è
questa
roba
qui
per
tutti,
nessuno
escluso
Già,
perché
magari
uno
pensa,
ma
va
là
Anche
essere
importanti,
uno
di
quelli
che
contano
Che
sono
tutti
i
giorni
sui
giornali,
alla
televisione
È
lo
stesso,
dai,
è
uguale,
per
dire...
Io,
se
fossi
Berlusconi,
quando
c′è
la
pubblicità
cambierei
canale
Io,
se
fossi
Pippo
Baudo,
mi
porterei
una
brandina
in
televisione
Io,
se
fossi
Gassman,
non
ne
farei
una
tragedia
Io,
se
fossi
Licio
Gelli,
mi
presenterei
nelle
liste
del
partito
radicale
Io,
se
fossi
Tinto
Brass,
proverei
a
scopare
Io,
se
fossi
Pertini,
avrei
un
solo
rimpianto
Quello
di
essere
vissuto
all'epoca
di
Craxi
Come
noi,
del
resto
La
vita
è
così,
più
o
meno
una
vita
vale
l′altra,
dopo
un
po'
ci
si
abitua
a
tutto
Il
mondo
perde
di
fascino,
ed
è
naturale
ritrovarsi
a
guardarlo
con
un
certo
distacco
Anche
i
più
entusiasti,
come
me,
a
una
certa
età
finiscono
col
non
stupirsi
più
di
nulla
Un
animale
sconosciuto
che
gira
per
la
casa
I
gesti
incomprensibili
e
l'aria
misteriosa
Io
lo
osservo,
lo
studio
Vorrei
proprio
conoscerlo
meglio
Sto
parlando
di
mio
figlio

1 E pensare che c'era il pensiero
2 Un uomo e una donna
3 Mi fa male il mondo (prima parte)
4 Qualcuno era comunista (prosa)
5 L'equazione (Prosa)
6 Quando sarò capace di amare
7 La sedia da spostare (Prosa)
8 Questi nostri tempi (Prosa)
9 Isteria amica mia
10 Se io sapessi
11 L'abitudine
12 La realtà è un uccello (Canzone-Prosa)
13 La chiesa si rinnova
14 Sogno in due tempi (prosa)
15 Canzone della non appartenenza
16 L'America (Prosa)
17 Destra - Sinistra
18 Mi fa male il mondo (Seconda parte - Canzone-Prosa)
19 Io come persona
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