Lyrics Lupara nera - Hartstock feat. Jason Creepy & Flusso

Ho una lupara black
Puntata verso i vostri occhi
Cerco diversi suoni, testi nuovi
Gesti forti!
Grossi prestanomi
O testimoni morti
Testamenti pronti,
Dopo questa occulteranno i corpi
Owh
Qua tutti sordi se ne fottono
Mai bastati soldi no
Questi se li inghiottono

Ti credi dotto!
La cosenza se la fottono
Prendi questa per calmare l'ansia e resti sotto
Yhe
La mia fine sarà col botto
Linee sottilissime
Tra la realtà e il complotto
Non sono ancora in grado
Di dimenticare un torto
Chiamo nino hart e Jason
Per fargli il lavoro sporco

Testa bassa e riga dritto
Ti hanno detto di pensare poco e stare zitto
Fare il necessario per arrivare all'affitto e dopo
Penzolare con la corda al collo dal soffitto

Vi lascio zoppi, Luciano Liggio!
Faccio paura come il pizzo
Col bilancio in rosso
Entro con una lupara
Dentro casa vostra
Macellaio della costa
Stronzo, questa è cosa nostra!
Santini in fiamme
Tra le mani dei bambini
A cavallo di motorini
Mentre sparano agli sbirri
Vieni in vacanza
E resti giusto qualche giorno
Il nonno del mio amico
Ha sappellito qualche corpo
Porta rispetto
C'è un barile di disprezzo
Spezzo le tue dita
Come con Buscetta all'interrogatorio
Certe scelte
Vittime ne fanno troppe
Ma fa molto più paura
Avere fame che la morte
Criminilità devota a Santa Rosalia
Non ci crede nessuno
Come Leonardo Vitale
C'è il 41bis
Quindi niente amnistia
Perché lo stato già conosce
Quello che vuoi confessare

Sono Capaci
Sotto le più grandi forme
Figli delle stragi
E del patto fra stato e soldi
Mentre coetanei incapaci
Seguono le loro orme
Noi andiamo avanti
Ricordando ancora i volti
Gruppi d'affiliati
Riempivano i condotti
Pool di magistrati
Sudavano sui raccordi
Corpi di innocenti
Giacevano sulle madri
Colletti defilati
Ordinavano massacri
E credo, quel tramonto così bello
Sia solo un green screen
Io che vivo affetto
Da una sete che mi manda in tilt
Ora che il silenzio
È inquietudine sopra le strade
Fora come assenzio
Il fegato di chi ne ha passate
Fu scritto con il sangue
Il futuro che oggi è presente
Armato si di maschere
Camuffato col niente
Si guarda allo specchio
Riflette pensieri rancidi
Perché è solo un mostro
Strozzato dai suoi tentacoli!