Lyrics Gaia - Lars Lilholt Band
Per
ogni
città
come
questa
qua
Ti
toglie
le
opportinità
Che
ti
sei
cercato.
Me
dicono
"nun
te
lamentà"
Ma
in
questa
realtà
io
"Nun
ce
la
faccio
più"
E
dicono
che
andrà
bene
Ma
niente
qua
andrà
bene,
lo
so
perciò
dovremo
cantà
insieme
Che
in
questa
realtà
"nun
ce
la
faccio
più".
fratè
io
a
Dio
nun
ci
credo
Perciò
un
futuro
meglio
a
chi
lo
chiedo
chi
prego?
Di
non
farmi
diventare
cieco?
E
fratello
qua
più
in
una
cosa
sei
il
più
bravo
Più
questi
pretendono
e
ti
gridano
"tu
schiavo!"
E
più
scavo
Meno
trovo
una
sorgente
per
bere
E
più
chiamo
Meno
trovo
gente
perbene
Più
lavo
gli
stessi
panni
scoloriti
Più
mi
porto
addosso
monoliti
Grandi
come
dolomiti
Il
presente
che
viviamo
e
litighiamo
Solo
con
chi
ci
dice
"ti
amo"
E
chi
ci
vuole
inermi
Davanti
ai
teleschermi
Capaci
solo
di
stare
fermi
Lì
continua
il
piano
Sono
stanco
di
attingere
da
una
cassa
vuota
Di
spingere
ma
di
volare
sempre
a
bassa
quota
E
se
c'è
un
limite
per
noi
è
perché
ce
l'avete
messo
Ma
io
provo
a
emergè
lo
stesso!
Rit.
Pe
tutte
le
volte
che
m'hai
negato
Un
lavoro
normale
perché
non
ho
un
attesto
Con
scritto
sopra
i
culi
che
ho
leccato
Mi
hai
indirizzato
a
farmi
il
culo
In
qualche
posto
malato
Un
lavoro
sottopagato
Io
pago
un
costo
salato
E
poi
s'incazzano
se
vendi
il
nero
Se
lavori
in
nero
Almeno
lì
chi
mi
stà
assumendo
è
sincero
Dice
"qua
la
paga
è
bassa,
ti
spacchi
il
culo
e
lavori"
Te
mi
fai
il
contratto
e
mi
rimandi
a
fanculo
la
fuori
Siete
falsi,
tempeste
senza
tuoni
Fate
finta
d'essè
pensatori
Siete
bestie
senza
cuori
Noi
siamo
tessere...?
Sai
senza
colori
Costretti
a
una
vita
da
cyborg
Tra
carenza
e
dolori
è
meglio
il
vuoto
di
tutto
quello
che
c'è
Se
con
tutto
quello
che
c'è
Divento
come
te,
cioè
vuoto
Se
c'è
un
limite
per
noi
è
perché
ce
l'avete
messo
Ma
vi
mando
a
fanculo
lo
stesso!
Rit.
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