Lyrics Vertigine - Linea 77
Mi
sono
chiuso
in
quattro
mura,
Giù
in
città,
Dove
tutto
non
è
mai
abbastanza.
Nottate
insonni
a
cercare
sicurezze
che
Danno
solo
una
parvenza
di
stabilità.
Ora
dimmi
che
non
avrò
paura,
Che
quando
sarò
solo
non
avrò
il
timore
di
cambiare.
Ora
dimmi
che
troverò
la
strada,
Che
sarà
tutta
mia,
Lontana
dal
fondo
in
cui
mi
trovo.
La
pelle
che
brucia,
Il
respiro
si
spezza,
Cuore
che
pompa
sangue
e
paura:
Vertigine.
Io
non
sono
mai
stato
qui.
E
cammino
a
testa
bassa,
nell'incertezza
Che
mi
porto
sempre
affianco.
Falsa
e
vigliacca
mi
consiglia
L'ennesima
rinuncia,
l'ennesima
condanna
A
un
sogno
appena
accennato.
Ora
dimmi
che
non
avrò
paura,
Che
quando
il
buio
arriverà
sarò
pronta
a
guardarmi
in
faccia.
Ora
dimmi
che
non
sarò
da
solo,
Che
tenderai
la
mano
per
salvarmi
Dal
vuoto
in
cui
mi
trovo.
La
pelle
che
brucia,
Il
respiro
si
spezza.
Cuore
che
pompa
sangue
e
paura:
Vertigine.
Io
non
sono
mai
stato
qui.
È
questione
di
un
istante,
Perciò
passerà
Da
noi
come
un
contatto
nel
buio.
Salirà
in
me.
Liberami.
Mi
sono
chiuso
in
quattro
mura,
Giù
in
città,
Dove
tutto
non
è
mai
abbastanza.
Nottate
insonni
a
cercare
sicurezze
che
Danno
solo
una
parvenza
di
stabilità.
La
pelle
che
brucia
Il
respiro
si
spezza
Cuore
che
pompa
sangue
e
paura
Vertigine.
Io
non
sono
mai
stato
qui.
La
pelle
che
brucia
Il
respiro
si
spezza
Cuore
che
pompa
sangue
e
paura
Vertigine.
Io
non
sono
mai
stato
qui.
La
pelle
che
brucia
Il
respiro
si
spezza
Cuore
che
pompa
sangue
e
paura
Vertigine.
Io
non
tornerò
più
da
te.
1 Muezzin
2 Vertigine
3 Il senso
4 A noi
5 Aspettando meteoriti
6 La notte
7 Come vipere
8 Au revoir
9 Tank!
10 L'ultima volta
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