Lyrics Gente di cerivoglio e di pineto - Lucilla Galeazzi
Gente
di
Cerivoglio
e
di
Pineto
C'è
'na
bella
ragazza
'nnammorata
Di
Serafino
(?)
e
di
Pineto
Dal
mercato
veniva
accompagnata
E
a
lenti
passi,
parlando
del
suo
amo'
Disse
Maria:
"L'è
tardi,
lasciami,
a
casa
vo'"
E
allora
je
rispose
Serafino:
"Vor
dir
che,
bella,
ci
vengo
stasera"
Ma
la
ragazza
s'è
messa
in
cammino
Non
sapendo
il
malvivente
c'era
Lassù
nel
bosco
che
la
stava
aspettà
D'un
tratto
sente
dirsi:
"Fanciulla,
ferma
là"
E
la
ragazza
tutta
impaurita
Vedendosi
quell'omo
cor
barbone
Prese
di
corsa
su
in
quella
salita
E
lui
l'agguantò
come
un
leone
Disse:
"Sei
mia
finché
me
pare
a
me"
Muovendo
la
boscaglia
se
la
portò
co'
sé
E
la
ragazza
tutta
coraggiosa
Der
marvivente
rimbracciò
il
fucile
Ma
tutta
coraggiosa
sarta
fori
Dicendogli:
"Sarvatime
da
'sto
vile"
Li
cacciatori
che
il
fucile
non
han
Ma
je
se
fatto
avanti
a
colpi
di
pugnal
Uno
dei
cacciatori,
inferocito
Gli
dà
una
botta
e
lo
lascia
stordita
E
la
ragazza
portaron
via
con
sé
L'andettero
avvisare
quattro
carabiniè
Oh,
giovinette
che
fate
l'amore
E
andate
pure
in
bona
compagnia
Come
Maria
nun
ve
succederà
Ci
so'
degli
uominacci
pieni
de
umanità
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