Lyrics La vampa delle impressioni, pt. I - Marlene Kuntz
La
forza
dell'indignazione
aveva
Scosso
quel
flusso
dei
pensieri
senza
corpo.
Il
rapimento
era
sbilenco
e
di
colore
indefinito,
E
la
testa
tesa,
il
tempo
perso,
E
un
gran
uncino
di
boato
come
spina
dorsale.
In
qualche
istante
speciale
un
Brivido
dipinse
la
smorfia
dello
sdegno.
Uno
schiocco
all'emozione
riscaldò
dal
freddo.
Le
narici
che
ingoiano
nausee
ed
espellono
fiele,
Gli
occhi
che
giurano
abbandono,
Il
cervello
che
bolle
per
il
fuoco
in
superficie.
L'indignazione
ha
questa
faccia,
Indossa
stivali
neri
come
la
pece
per
schiacciare
le
tentazioni.
L'omelia
dell'indignazione
ha
dunque
scosso
quel
flusso
dei
pensieri
Senza
corpo,
ma
un
sacro
paonazzo
ardore
scacciato
coi
colori
Lontani
e
ha
acceso
di
rosso
Scarlatto
il
pulviscolo
delle
impressioni.
Nuvole
bianche
sottili
nervose
di
Candore
schiaffeggiano
l'aria
malata.
Sublima
il
buon
gusto
s'accascia
la
comune
opinione.
L'indignazione
è
rara,
quella
vera.
E
io
odio
il
carcere.
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