Lyrics Come pioveva - Massimo Ranieri
C′eravamo
tanto
amati
Per
un
anno
e
forse
più,
C'eravamo
poi
lasciati
Non
ricordo
come
fu.
Ma
una
sera
c′incontrammo
Per
fatal
combinazion,
Perché
insieme
riparammo,
Per
la
pioggia,
in
un
porton.
Elegante
nel
suo
velo,
Con
un
bianco
cappellin,
Dolci
gli
occhi
suoi
di
cielo,
Sempre
mesto
il
suo
visin.
Ed
io
pensavo
ad
un
sogno
lontano,
A
una
stanzetta
d'un
ultimo
piano,
Quando
d'inverno
al
mio
cuor
si
stringeva.
Come
pioveva,
come
pioveva!
"Come
stai?"
le
chiesi
a
un
tratto.
"Bene,
grazie",
disse,
"e
tu?".
"Non
c′e′
male"
e
poi
distratto:
"Guarda
che
acqua
viene
giù!".
"Che
m'importa
se
mi
bagno,
Tanto
a
casa
io
debbo
andar".
"Ho
l′ombrello,
t'accompagno".
"Grazie,
non
ti
disturbar".
Passa
in
tempo
una
vettura,
Io
la
chiamo,
lei
fa:
"oh
no!",
Dico:
"Eh
via,
senza
paura,
Su
montiamo!",
e
lei
montò.
Così
pian
piano
io
le
presi
la
mano
Mentre
il
pensiero
vagava
lontano,
Quando
d′inverno
al
mio
cuor
si
stringeva.
Come
pioveva,
come
pioveva!
Ma
il
ricordo
del
passato
Fu
per
lei
il
più
gran
dolor,
Perché
al
mondo
aveva
dato
La
bellezza
ed
il
candor.
Così
quando
al
suo
portone
Un
sorriso
mi
abbozzò,
Nei
begli
occhi
di
passione
Una
lagrima
spuntò.
Io
non
l'ho
più
riveduta,
Se
è
felice
chi
lo
sa!
Ma
se
è
ricca,
o
se
è
perduta,
Ella
ognor
rimpiangerà:
Quando
una
sera
in
un
sogno
lontano
Nella
vettura
io
le
presi
la
mano,
Quando
salvare
ella
ancor
si
poteva!
Come
pioveva...
così
piangeva!
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