Lyrics Symbiosis feat. Ghemon - Musteeno feat. Ghemon
Siamo
due
suoni
che
rompono
il
silenzio
Nomi
che
creano
il
superlativo
d'immenso
Oltre
la
quotazione
senza
prezzo
e
fuori
mercato
L'impossibile
che
viene
realizzato
Siamo
due
suoni
che
rompono
il
silenzio
Nomi
che
creano
il
superlativo
d'immenso
Oltre
la
quotazione,
senza
prezzo
e
fuori
mercato
L'impossibile
che
viene
realizzato
Concedimi
l'ultimo
tango
al
mio
fianco
Fino
a
quando
non
cadiamo
dal
tappeto
Volando
nelle
notti
arabe
sul
mondo
che
ci
chiama
già
Millesimo-secondo
racconto
di
Shahrazād
Due
strade
a
senso
unico
si
uniscono
Non
c'è
via
d'uscita,
nella
vita
noi
suoniamo
all'unisono
Un
accordo
senza
strumenti
per
descriverne
le
note
Le
parole
non
sono
mai
sufficienti
Oceano
di
sensi
che
riempi
goccia
a
goccia
Creano
componimenti
senza
aprire
bocca
Un
dialogo
senza
frasi
fatte
Mette
in
me
il
diavolo,
sei
un
assolo
di
Charlie
Parker
Accennato
appena,
da
ogni
pena
mi
libera
Scivola
sulla
schiena,
sinuosa
come
vipera
Trasforma
il
suo
veleno
in
nettare
Ormai
per
me
è
impossibile
farne
a
meno
e
smettere
Vorrei
per
lei
la
forza
di
cui
sei
capace
Per
cambiare
la
forma
storta
alle
sue
giornate
Asciugarle
le
guance
dalle
lacrime
del
pianto
Con
le
candide
ali
di
un
angelo
dall'abito
bianco
Conosce
invisibili
demoni
tutti
i
miei
punti
deboli
Incredibili
metodi
alchemici
Hai
la
formula
più
fly
in
ciò
che
fai
Tu
mi
leggi
in
braille,
l'energia
che
dai
manco
Einstein
Crei
la
vita,
sei
la
sfida,
lei
regina
Mida
Scriba
degli
dèi,
nei
miei
sogni
prima
diva
Resta
fida
mia
complice
Sei
il
suono
del
sitar
per
le
tigri
di
Mompracem
Siamo
due
comete
che
bruciano
il
cosmo
Attraverso
l'universo
per
trovare
il
nostro
posto
Ad
ogni
costo
lo
scontro
è
inevitabile
Big
Bang
è
la
scintilla
vitale
Siamo
due
comete
che
bruciano
il
cosmo
Attraverso
l'universo
per
trovare
il
nostro
posto
Ad
ogni
costo
lo
scontro
è
inevitabile
Big
Bang
è
la
scintilla
vitale
Ci
muoviamo
insieme
su
strade
diverse
Perché
ritrovarci
è
il
nostro
unico
interesse
In
osmosi
ci
scambiamo
codici
a
pelle
Fenomeni
astronomici
che
i
cosmofili
chiamano
stelle
Tu
sei
la
verità
che
ho
assurto
Nel
mondo
che
approssima
per
eccesso
e
ragiona
per
assurdo
Tramite
tra
me
e
le
mie
idee,
demiurgo
Democrazia
di
giorno
e
di
notte
rito
occulto
Peripezia
con
cui
potrei
raggiungere
la
piena
simbiosi
con
il
tutto
Terapia
d'urto,
mio
totem,
mio
culto
Mio
fine
ultimo
Il
solo
numero
primo
da
cui
voglio
il
mio
multiplo
Mio
limbo,
sto
sospeso
nel
tuo
maledetto
Olimpo
E
quando
ti
scrivo
sono
Rimbaud
Massima
espressione
poetica
sei
Joyce
In
un
flusso
di
coscienza
che
dall'io
crea
il
noi
Mio
rifugio
nella
caccia
alle
streghe
Io
e
te
siamo
pietre
che
rotolano
come
Mick
Jagger
Tu
sei
l'indefinibile,
il
vuoto
che
si
vede
Il
battesimo
di
fuoco
che
non
danno
nelle
chiese
Siamo
due
suoni
che
rompono
il
silenzio
Nomi
che
creano
il
superlativo
d'immenso
Oltre
la
quotazione,
senza
prezzo
e
fuori
mercato
L'impossibile
che
viene
realizzato
Siamo
due
comete
che
bruciano
il
cosmo
Attraverso
l'universo
per
trovare
il
nostro
posto
Ad
ogni
costo
lo
scontro
è
inevitabile
Big
Bang
è
la
scintilla
vitale
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