Lyrics Babele - Nicolaj Serjotti
Dal
suburbano,
immerso
nella
città
sono
un
sub
urbano
Aspetto
il
bus
urbano
sul
marciapiede
Forse
a
scuola
dovrei
andarci
a
piedi
o
forse
passa
a
breve
In
testa
ho
buchi
coperti
da
ragnatele
Per
adesso
no
ma
potrebbe
andar
bene
Chiedi
ad
Alejandro
che
suono
fa
la
neve
Non
mi
capisce
come
se
fossimo
a
Babele
Sì
però
dai
va
bene,
forse
parlo
armeno,
dovrei
parlar
meno
Fischi
in
testa
ormai
l'ho
persa
e
so
che
no
che
non
ripassa
il
treno
Ora
sto
corpo
è
poco
più
di
un
sacco
a
pelo
Ho
sta
broncopolmo
da
due
settimane
almeno
Già
l'ho
messa
in
conto
mezza
estate
al
gelo
Però
ho
molto
più
di
un
piano
grazie
al
cielo
Cammino
sul
bordo
di
sto
grattacielo
Sotto
D'Angelo,
a
malapena
Mi
ricordo
ieri
chi
ero,
ho
i
brividi
alla
schiena
Però
il
dubbio
resta
ed
ho
la
tasca
piena
Delle
volte
che
non
l'ho
invitata
a
cena
Dolci,
freddi
e
appiccicosi
come
due
ghiaccioli
all'amarena
Giuro
vorrei
fare
a
meno
dell'alta
marea,
non
l'ho
scelta
io
questa
carena
Di
notte
prego
il
buio
condensi
Vedremmo
tutto
meglio,
non
pensi?
Equilibri
formati
da
scompensi
Sono
composto
da
controsensi
Vivo
in
un
libro
di
Dostoevskij
Cosa
faresti
se
ti
proponessi
un
tuffo
dentro
i
miei
pensieri
controversi?
Quelli
che
l'han
fatto
ci
si
sono
persi
Ti
prego
dimmi
che
un
po'
lo
vorresti
Tutti
i
miei
legami
li
ho
compromessi
Non
riesco
a
esprimermi,
non
trovo
versi
Non
riesco
a
scendere
a
compromessi
Ti
prego
dimmi
che
un
po'
lo
vorresti
Non
riesco
a
esprimermi,
non
trovo
versi
Tutti
i
miei
legami
li
ho
compromessi
Non
riesco
a
scendere
a
compromessi
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