Lyrics I tre miti - Nomadi
Quelli
che
son
stati
adolescenti
insieme
a
me,
E
di
anni
ne
hanno
almeno
trentatrè,
Avevano
tre
miti
nel
sessanta
o
giù
di
lì:
Il
sesso,
il
socialismo
ed
il
GT.
Magari
la
ragazza
c′era
chi
l'aveva
già
Ma
sogni
in
rosa
e
petting
a
metà.
Il
sesso
quello
vero
era
tutt′altro
era
lontano,
Hugh
Hefner
o
la
storia
di
un
mio
amico.
E
poi
poco
alla
volta
ce
lo
siamo
conquistato,
Il
tabù
infranto
e
c'è
chi
s'è
sposato.
Lavoro,
figli,
alcuni
divorzio
infine
libertà
Ma
ormai
fuori
dal
mito
e
fuori
età.
Ma
ritorniamo
indietro
a
quei
vent′anni
o
giù
di
lì,
Vediamo
la
faccenda
del
GT.
Io
fortunato
ci
son
stato
sopra
a
quell′età
Perché
a
un
mio
amico
lo
comprò
papà.
E
dopo
molti
anni
ce
l'ho
avuto
pure
io,
Un
GT
vero
proprio
tutto
mio.
Ma
a
gas,
celeste
e
usato,
ed
anche
arrugginito
E
soprattutto
ormai
fuori
dal
mito.
E
c′è
chi
fra
di
noi
ha
abbandonato
l'avventura
Per
noia,
opportunismo
o
per
paura.
E
chi
non
l′abbandona
ma
non
capisce
cosa
sia
Per
troppa
fede
o
per
poca
ironia.
E
c'è
chi
come
me,
fra
sessantotto
e
masochismo,
è
ancora
lì
che
aspetta
il
socialismo.
Arriverà
siam
certi,
euro
dal
volto
umano,
Speriamo
che
non
sia
di
seconda
mano.
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