Nomadi - I tre miti Lyrics

Lyrics I tre miti - Nomadi



Quelli che son stati adolescenti insieme a me,
E di anni ne hanno almeno trentatrè,
Avevano tre miti nel sessanta o giù di lì:
Il sesso, il socialismo ed il GT.
Magari la ragazza c′era chi l'aveva già
Ma sogni in rosa e petting a metà.
Il sesso quello vero era tutt′altro era lontano,
Hugh Hefner o la storia di un mio amico.
E poi poco alla volta ce lo siamo conquistato,
Il tabù infranto e c'è chi s'è sposato.
Lavoro, figli, alcuni divorzio infine libertà
Ma ormai fuori dal mito e fuori età.
Ma ritorniamo indietro a quei vent′anni o giù di lì,
Vediamo la faccenda del GT.
Io fortunato ci son stato sopra a quell′età
Perché a un mio amico lo comprò papà.
E dopo molti anni ce l'ho avuto pure io,
Un GT vero proprio tutto mio.
Ma a gas, celeste e usato, ed anche arrugginito
E soprattutto ormai fuori dal mito.
E c′è chi fra di noi ha abbandonato l'avventura
Per noia, opportunismo o per paura.
E chi non l′abbandona ma non capisce cosa sia
Per troppa fede o per poca ironia.
E c'è chi come me, fra sessantotto e masochismo,
è ancora che aspetta il socialismo.
Arriverà siam certi, euro dal volto umano,
Speriamo che non sia di seconda mano.



Writer(s): Franco Ceccarelli


Nomadi - Sempre Nomadi




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