Lyrics Un ricordo - Nomadi
Forse
è
solo
un
ricordo
del
tempo
che
va,
forse
è
solo
Speranza
già
morta,
chissà?
E
forse
è
una
cosa
che
mai
si
farà,
e
forse
una
volta,
un
Ricordo
era
già.
Il
profumo
dell'incenso
si
riflette,
forte
e
denso,
sulla
nebbia
Del
cortile
che
si
alza
sulle
rive.
Gente
in
fila
sale
in
barca,
pendolari
che
ogni
alba,
Riperpetuan
laghi
e
monti,
uno
spinge
i
loro
giorni.
Nel
rumore
del
carretto,
steso
sotto
il
berretto,
uno
ronfa
Già
ubriaco,
mentre
il
mulo
gira
adagio.
Tanti
bravi
sopra
i
muri,
rimpiangon
gli
anni
duri,
e
anche
Andarla
a
denunciare,
anche
un
niente
può
fruttare.
Il
gioco
degli
scacchi,
dell'avere
per
sé,
rompe
i
contatti
di
Chi
scaltro
non
è.
La
stanchezza
dei
rotti
rompe
i
perché,
ma
la
guerra
fra
i
Tutti,
la
ordina
un
re.
Vecchia
manda
l'acqua,
col
rumore
di
risacca,
sulla
ruota
del
Mulino,
che
riempie
il
suo
destino.
Tra
le
canne
di
un
canale,
trilla
il
liuto
del
giullare,
nel
far
Finta
di
esser
sordo,
intanto
trova
un
accordo.
1 La Settima Onda
2 Guai se...
3 Donna
4 Ladro di sogni
5 Sassofrasso
6 In favelas
7 Vivo Forte
8 Un ricordo
9 Le poesie di Enrico
10 Il musicista
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