Lyrics and translation Paolo Conte - Gong-oh

Gong-oh

Guarda, cade una matita
Si rovescia anche il caffè
Lo sento che arriva lui
Nei paraggi, intorno, qui c'è Gong-oh,
è arrivato Gong-oh
Gong-oh, spirito lontano,
Vieni nella notte blu
A far di me in mano tua un giocattolo
Sto lavorando, è tardi e adesso arrivi tu,
Conversiamo... come faccio? Vuoi tu dirmelo?
C'era una volta un bel linguaggio che mai più
Ho parlato, non ti spiace ricordarmelo?
Ci manca il pubblico, va bene, ma io e te
Siam due grandi artisti e insieme
Diam spettacolo, del tutto illogico,
Sillabico è per me
E sensuale, invisibili, teorico
Gon-oh, suonami Harlem Congo,
Il fantasma di Chick Webb
Io dondolo, io gongolo, giocattolo
È quasi l'alba... e fuori rosa adesso è il blu
Che silenzio. un po'di sonno è un'elemosina,
Ho fatto tutto quello che hai voluto tu,
In un grande viaggio indietro, un incantesimo
Gong-oh, tornerai, tu, Gong-oh?
Perché quando arrivi tu
Io rotolo, mi srotolo e mi arrotolo!

Gong-oh

Look, a pencil drops
The coffee spills too
I can feel him coming
Nearby, all around, here is Gong-oh,
Gong-oh has arrived
Gong-oh, distant spirit,
Come in the blue night
To make me your plaything
I'm working, it's late and now you come,
We talk... how do I do it? Do you want to tell me?
There was once a beautiful language that never again
Have I spoken, do you mind reminding me?
We miss the audience, okay, but you and I
Are two great artists and together
We put on a show, completely illogical,
Syllabic for me
And sensual, invisible, theoretical
Gon-oh, play me Harlem Congo,
The ghost of Chick Webb
I swing, I gong, toy
It's almost dawn... and outside the pink is now blue
Such silence. A little sleep is a charity,
I have done everything you wanted,
In a great journey back, a spell
Gong-oh, will you come back, Gong-oh?
Because when you come
I roll, I unroll and I roll up!