Paolo Conte - Pesce veloce del baltico Lyrics

Lyrics Pesce veloce del baltico - Paolo Conte



Vecchi i cristalli tintinnano
Nel trasandato hotel
Luci sinistre han le musiche
Non è il "Guglielmo Tell"
La radio situata nel angolo
Di semioscurità
Sembra una pagoda mongola
Dell'infelicità
Da-dam, da-dam, da-dam
Viaggiatori di commercio
Rifuggiatisi quassù
Piccioni dalle ali bagnate
La pioggia sedia e non smette più
Guardano a turno il telefono
Sempre impassibilie
Il loro tempo si sbriciola
Sembra passabile
Da-dam, da-dam, da-dam
Uno dalla scala a chiocciola
Scende da basso e sta
Fermo sul legno che scrichiola
Per la sua vetustà
Sì, venditori vecchi
Incantatori, suggestionatori,
La strada fatta fuori
è stata percorsa già
Da-dam, da-dam, da-dam
"Pesce Veloce del Baltico"
Dice il menu che contorno han
Torta di mais e poi servono
Polenta e baccalà
Cucina povera e umile
Fatta d'ingenuità
Caduta nel gorgo perfido
Della celebrità
Della celebrità
Da-dam, da-dam, da-dam




Paolo Conte - 900
Album 900
date of release
01-01-1992




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