Picciotto - Confessioni Lyrics

Lyrics Confessioni - Picciotto



Sono un fermo immagine che vedo in dissolvenza
Sono fermo al margine della mia quintessenza
Sono quello che sono come mi muovo ovunque mi trovo
Come ragiono, come ti trovo? Quando ti vedo rimpiango l'essere solo
Sono, loro,
Figli dell'Italia media, quella che salta dalla sedia prega
Ma dal divano tedia, s'indigna e nega, non studia non suda ripudia
La verità cruda, c'ha sempre una scusa e lo so sarò vostro contrario
Nato e sepolto precario...
RIT.
E' come se dentro di me ho la percezione che
Qua l'arroganza uccide l'immaginazione se
L'ignoranza colta bussa alla tua porta sai
Niente s'immagina se tutto si sa ...
Intanto l'umiltà resiste all'estinzione
La libertà esisterà si ma nell'illusione
Della mia vita sarò l'unico padrone
Come chi nient'altro sa, il resto lo immagina...
Qua, la realtà non ci soddisfa, nuvole d'acqua il cielo disfa
L'orizzonte quanto dista, passi tra stronzi lecchini e l'opportunista
Ti tiene a vista, siamo due abissi un pozzo che fissa il cielo,
Passo al pensiero, pazzo si ma almeno sincero,
La ricchezza è metallo la gloria l'eco,
La tua storia la dipendenza al tuo ego
Sfoglia le pagine, sui miei sogni c'è scritto fragile,
Colore livido, amore liquido, carne al sole con la mente altrove
La cultura in esilio ne campi di sterminio...
(Ma rassegnati perché, non c'è posto per te,
Passione non basta a riempir la tasca qua
Non c'è via d'uscita, rap decrescita
Poni quanto sei nel minimo che fai)
Poni quanto sei, nel minimo che fai
Vogliono frasi ad effetto, flow ad effetto
E chi se ne frega di ciò che hanno detto
Rappo diretto e scrivo dopo che metto mia figlia a letto
E metto a tempo l'intelletto, connetto cuore e rispetto
RIT.




Picciotto - Piazza Connection
Album Piazza Connection
date of release
30-01-2015




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