Simone Cristicchi - La vita all'incontrario (Remastered) Lyrics

Lyrics La vita all'incontrario (Remastered) - Simone Cristicchi



Come sarebbe bello
Vivere la vita all'incotrario
Invertire il senso di marcia del viaggio
Diventare forse un po' più saggio
Hai mai pensato come sarebbe meglio
Sfogliare indietro i giorni del calendario
Con l'esperienza di un vecchio, il corpo di un giovanotto
Cancellare ogni mio sbaglio
Comincio la mia vita sul punto di morte
Rinchiuso nella fredda stanza di un ospedale
Circondato da un gruppetto di perfetti sconosciuti
Che piangono a dirotto li davanti al mio capezzale
Il medico mi controlla, mi dice:
"Lei sta bene, ha la pressione a posto ed il battito è normale
Non ha proprio alcun motivo per cui debba stare qui
Gentilmente ceda il posto a chi sta veramente male"
Così ritorno a casa dove scopro che ho una figlia
Usciamo a fare un giro, le mie gambe vanno che è una meraviglia
Mi faccio la barba davanti al mio specchio
Mi accordo ad un tratto che non sono poi così vecchio
Così giorno dopo giono passano i mesi, corrono gli anni
Divento sempre più giovane, sempre di meno sono gli affanni
Svaniscono le rughe che solcavano il mio viso
Sono nato con un ghigno, morirò con un sorriso
Come sarebbe bello
Vivere la vita all'incotrario
Invertire il senso di marcia del viaggio
Diventare forse un po' più saggio
Hai mai pensato come sarebbe meglio
Sfogliare indietro i giorni del calendario
Con l'esperienza di un vecchio, il corpo di un giovanotto
Cancellare ogni mio sbaglio
Oggi ho compiuto sett'anni ma sembro nato ieri
Ho pure il conto in banca e una cifra a 5 zeri
Per la felicità souttano tutto il mio tesoro
Tanto domani inizia il primo giono di lavoro
Il primo giono i miei colleghi già mi abbracciano
Mi regalano un diploma e una targa al merito
Il capo mi stringe la mano, ringrazia in anticipo
Che sacrificio passare 40 anni chiuso in un ufficio
Divorzio poi mi soso infine mi fidanzo
Vivo il primo grande amore come fossimo in un romanzo
Fatto di passioni e baci da mozzare il fiato
Diventerà il preludio di un periodo spensierato
Frequento locali notturni, viaggio, fumo, faccio sesso
Diminuisce pure la mia smania di successo
Mi godo della giovinezza persino i minuti
E intanto mi preparo alla scelta degli studi
Come sarebbe bello
Vivere la vita all'incontrario
Invertire il senso di marcia del viaggio
Diventare forse un po' più saggio
Hai mai pensato come sarebbe meglio
Sfogliare indietro i giorni del calendario
Con l'esperienza di un vecchio, il corpo di un giovanotto
Cancellare ogni mio sbaglio
Ed eccoci arrivati alla fine della mia storia
Comincio gradualmente a perdere le inibizioni
I dogmi della religione, l'educazione
E fortunatamente inizio a perdere la mia memoria
Quando divento piccolo talmente piccolo
D'aver dimenticato proprio tutto quanto
Entro in un luogo comodo, accogliente, tiepido
Esattamente il contrari di quel che fuori è il mondo
E dopo 9 mesi di villeggiatura
Mi domando dove si nasconda la fregatura
La mie esistenza umana con un moto di entusiasmo
Si conclude... con un orgasmo



Writer(s): Simone Cristicchi, Giovanni Zappala'


Simone Cristicchi - Abbi cura di me
Album Abbi cura di me
date of release
08-02-2019




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