Lyrics I'm a Dreamer - Swelto
E
se
ti
dicessi
che
non
sono
le
cose
che
succedono
la
fuori
ad
attaccare
la
tua
felicità,
ma
il
modo
in
cui
le
sistemi
dentro
di
te
e
che
quindi
si
può
sempre
imparare
a
vivere
con
i
piedi
per
terra,
anche
se
l'immaginazione
a
volte
è
molto
più
reale?
I
wonder
if
you
can
Immagina
di
stare
di
notte
nel
sacco
a
pelo
Disteso
su
quel
campo
d'estate
sotto
al
cielo
A
guardare
i
rami
di
un
cedro
piegarsi
al
vento
Leggero
come
mani
fatate
sullo
strumento
Che
sfiorano
le
corde
bloccate
dal
capotasto
Una
brezza
placata
in
polvere
di
alabastro
I
tuoi
sogni
sul
nastro
Legatì
da
quel
nastro
Sulla
luna
dorata
vicina
all'orma
di
Armstrong
E
adesso
immagina
solo
per
un
secondo
Un
posto
che
ancora
non
esiste
nel
mondo
Un
luogo
senza
nazione
o
confine,
senza
emarginazione
Una
pagina
che
scrivi
nel
cuore
delle
colline
Con
la
calligrafia
sottile
Là
dove
le
parole
danno
vita
a
una
nuova
magia
E
ogni
analogia
è
li
che
cura
il
dolore
Come
se
fosse
questa
canzone
la
tua
terapia
E
in
un
istante
tutto
muta,
sognando
È
come
evadere
nel
nulla
a
comando
Quante
cose
potresti
ora
vivere
Se
solo
avessi
un
po'
più
voglia
di
viverle
Ora
che
il
demone
che
ti
urla
è
tornato
Ti
risucchia
e
poi
ti
sputa,
tornado
Quante
cose
che
potresti
non
vivere
Se
non
ne
avessi
davvero
voglia
Immagina
una
storia
d'amore
con
lieto
fine
Tu
che
eri
elegante
con
il
completo
a
righe
Le
apri
lo
sportello
dell'auto
Lei
che
sorride
Volando
tra
le
note
di
Einaudi
dopo
partite
Per
un
weekend
eterno
su
quella
carrozza
alata
Come
in
un
viaggio
etereo
nel
vuoto
cozzando
i
radar
Superando
ogni
dosso
Ogni
scadenza
a
ridosso
Sempre
insieme
persino
nella
superstrada
del
cosmo
E
adesso
prova
soltanto
per
un
istante
A
pensare
che
dopo
la
morte
non
ci
sia
nient'altro
Il
tempo
colma
distanze
in
un
lampo
Non
è
poi
così
terrificante
accettarlo
Polaroid
scattate
di
notte
per
sbaglio
nei
momenti
inopportuni
senza
lucidità
Quelle
foto
da
cui
emerge
un
dettaglio
sono
piccoli
lumi
persi
nell'oscurità
E
in
un
istante
tutto
muta,
sognando
È
come
evadere
nel
nulla
a
comando
Quante
cose
potresti
ora
vivere
Se
solo
avessi
un
po'
più
voglia
di
viverle
Ora
che
il
demone
che
urla
è
tornato
Ti
risucchia
e
poi
ti
sputa,
tornado
Quante
cose
che
potresti
non
vivere
Se
non
ne
avessi
davvero
voglia
Immagina
volare
in
binari
sotto
quel
treno
Di
scrivere
canzoni
immortali
come
John
Lennon
Che
quel
bicchiere
pieno
non
diventi
mai
vuoto
Che
ogni
piccolo
gesto
influenzi
ciò
che
c'è
dopo
Come
in
una
spirale
di
eventi
bruciati
al
rogo
Con
te
che
passeggero
rimetti
le
fiamme
al
fuoco
Come
se
respirare
i
frammenti
di
un
torpiooquio
Servisse
in
qualche
modo
a
ritrovare
il
tuo
scopo
Ti
prego
provaci
ancora
e
ancora
di
nuovo
A
indossare
le
tue
ali
per
staccarti
dal
suolo
Ti
prego
provaci
ancora
e
ancora
di
nuovo
A
cercare
quei
ripari
per
sentirti
meno
solo,
meno
solo
I'm
a
dreamer
I
wonder
if
you
can
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