Lyrics Canzoni solitarie - Umberto Tozzi
Lavoro
troppo
fino
a
non
poterne
più
Scappo
da
tutti
e
qualche
volta
anche
da
me
Sempre
la
testa
fra
le
nuvole
lassù
E
nel
mio
cuore
c'è
una
donna
che
non
c'è.
Gli
altri
mi
sembrano
tutti
robots
che
vanno
a
pile
Su
quei
motori
che
mangiano
un
po'
di
questo
cielo.
Chissà
per
quanto
potrò
sognare
a
vela
Dentro
i
rumori
di
questa
città
son
prigioniero
Di
tanti
amori
rimasti
a
metà
sul
diario
Forse
da
grande
farò
il
solitario.
Un
po'
di
colpa
ce
l'hai
anche
tu
perduto
amore
Quando
scegliesti
una
stella
nel
blu
da
ricordare
Ora
la
guardo
e
non
so
dimenticare
La
caramella
che
il
tempo
disfà
ha
due
sapori
Quello
frizzante
alla
vita
che
va
per
nuovi
amori
E
quello
al
sogno
per
chi
è
sognatore.
Non
si
sente
ma
è
nell'aria
e
la
notte
si
profuma
Di
presente
e
di
memoria
che
soltanto
all'alba
sfuma
è
l'illusione
ed
altre
storie
Una
strana
razza
di
canzoni
solitarie.
Sono
canzoni
che
servono
più
da
sottofondo
Puoi
ascoltarle
nel
vento
del
sud
che
sta
arrivando
O
te
le
scrivi
da
te
andando
andando
Sono
canzoni
del
cuore
per
cui
non
c'è
mercato
Pubblicizzarle
davvero
non
puoi
come
un
gelato
Restano
dentro
di
te
dimenticate
Non
si
sente
ma
è
nell'aria.
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