paroles de chanson Il canto dei serpenti - Th , Chessi

Scusami mandami via
Perché io parlo con l'ansia
Come se fossi quella melodia
Cantare dentro una stanza
Sono passati anni
Sono passati i drammi
Sono finiti i grammi
Ma rimaniamo per strada a cantare quello che ripetono i grandi

È una questione di affari
Come un po' tutte le droghe
Voglio che lei mi ripeta ti amo
Anche per tutta la notte
Amati come se fossi il più forte
Anche se chiudono tutte le porte
Anche se quando rimani per terra
La forza ti manca col sangue alla fronte

Mi guardo allo specchio e mi ripeto solo chi sono
Mentre ballo nella stanza come un dio solo
Questi mostri nella testa cantano in coro
E tu fai come loro e tu fai come

Lei mi dice di restare calmo
Mentre ne preparo l'ultima sul palmo
Perché la mia testa batte come il mambo
Mosse come il sambo mentre sto affogando
Non la sto chiamando ma la sto chiavando
Forse in fondo mi sto innamorando
La mia voce si sta soffocando
Alla fine perdo anche lo sguardo

In mezzo a tutti i serpenti ho limato i miei denti
E mi vestivo d'avorio
Con tutti i miei tatuaggi con i sogni distanti
Ho combattuto da solo

Ho vissuto coi serpenti per avvelenare
E restando un po' con te ho imparato a sibilare
Tu ti vuoi mimetizzare non ti avvicinare
Se l'intento è solo quello di farmi del male

Come molti ami quando strisci in mezzo agli altri
Questi morsi sulla pelle sono come tatuaggi
Ogni bacio sembra un morso dato sulle guance
Poi capisco che l'antidoto sta nel tuo sangue

Odio quel modo di pormi
Quel modo di oppormi
Ai rimorsi più grossi e deformi
Parole scarabocchi gioco ai tarocchi con le rime
Cara morte tu abbocchi è sublime
Quindi ti guardo negli occhi
Sfidando la sorte e il tuo sguardo
La vita fa più soffrire

Ti penso sempre
Non ti cerco quasi mai
Lo sterco dei miei sbagli
Si tramuta in grossi guai
La mente finge di capire
Mentre il cuore prova a non morire
In preda all'ansia che provai

Il futuro sembra nero sentiero scosceso
Il peso che porto messo nel foglio
Scosta le nubi davvero
Il costo di questo non sarà il cimitero
Sono la sabbia mossa di un eterno etereo pensiero
Rischio spesso d'esser disconnesso dal fottuto disegno terreno
Idee senza un freno evolvono nel verso dell'umano mistero
Se non le metti metti in pratica diventi finto e misero

Ho vissuto coi serpenti per avvelenare
E restando un po' con te ho imparato a sibilare
Tu ti vuoi mimetizzare non ti avvicinare
Se l'intento è solo quello di farmi del male

Come molti ami quando strisci in mezzo agli altri
Questi morsi sulla pelle sono come tatuaggi
Ogni bacio sembra un morso dato sulle guance
Poi capisco che l'antidoto sta nel tuo sangue