Corde Oblique - La gente che resta paroles de chanson
Corde Oblique La gente che resta

La gente che resta

Corde Oblique



paroles de chanson La gente che resta - Corde Oblique




Stamane ho incontrato un compagno di scuola
Che non aveva più nome finora
Agli occhi di un padre somiglia a un pittore
Che parla di con le mani
I semplici nomi alle barche di Dio
Mentre i nomi altezzosi alle chiese
Poi il senso alle danze di fanti bendati
Che brindano senza pensare
Gente che viene, gente che va
La gente che resta è quella che
L'amico mi parla il suo dialetto scuro
La tenda qui affiora il mio istinto più puro
Giocare col tempo va bene ma solo
Se è come fa un padre col figlio maturo
Che tutto è parola diversa da saggio
Credevo di averlo saputo
Lo scrivono i libri, lo dicono in tanti
Lo sanno tutti ma nessuno
Gente che viene, gente che va
La gente che resta è quella che
Le menti più grandi si estinguono
Ma a soppiantarle saranno adunanze
Le stormi di intelligenze normali
Che insieme già sono geniali
Gente che viene, gente che va
La gente che resta è quella che



Writer(s): Riccardo Prencipe



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