paroles de chanson Emilia - Francesco Guccini
Le
Alpi,
si
sa,
sono
un
muro
di
sasso,
Una
diga
confusa,
Fanno
tabula
rasa
Di
noi
che
qui
sotto,
Lontano,
più
in
basso,
Abbiamo
la
casa;
La
casa
ed
i
piedi
in
questa
spianata
Di
sole
che
strozza
la
gola
alle
rane,
Di
nebbia
compatta,
scabrosa,
stirata
Che
sembra
di
pane
Ed
una
strada
antica
come
l'
uomo
marcata
ai
bordi
dalla
fantasie
di
un
duomo
E
fiumi,
falsi
avventurieri
che
trasformano
i
padani
in
marinai
non
veri...
Emilia
sdraiata
fra
i
campi
e
sui
prati,
lagune
e
piroghe
delle
terramare,
Guerrieri
del
Nord
dai
capelli
gessati,
ne
hai
visti
passare!
Emilia
allungata
fra
l'
olmo
e
il
vigneto,
voltata
a
cercare
quel
mare
mancante
E
il
monte
Appennino
rivela
il
segreto
e
diventa
un
gigante.
Lungo
la
strada
fra
una
piazza
e
un
duomo
hai
messo
al
mondo
questa
specie
d'
uomo:
Vero,
aperto,
finto,
strano,
chiuso,
anarchico,
verdiano...
brutta
razza,
l'
emiliano!
Emilia
sognante
fra
l'
oggi
e
il
domani,
di
cibo,
motori,
di
lusso
e
balere,
Emilia
di
facce,
di
grida,
di
mani,
sarà
un
grande
piacere
Vedere
in
futuro
da
un
mondo
lontano
quaggiù
sulla
terra
una
macchia
di
verde
E
sentire
il
mio
cuore
che
batte
più
piano
e
là
dentro
si
perde...
Passeggia
un
cane
e
abbaia
al
vento
un
uomo...
Ora
ti
saluto,
è
quasi
sera,
si
fa
tardi,
si
va
a
vivere
o
a
dormire
da
Las
Vegas
a
Piacenza,
Fari
per
chilometri
ti
accecano
testardi,
ma
io
sento
che
hai
pazienza,
dovrai
ancora
sopportarci...
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