paroles de chanson La Corte dei Miracoli - Remastered - Gang
Era
fame
era
sete
Erano
giorni
di
carestia
Era
la
corte
dei
miracoli
Era
l'inverno
e
la
malattia
Era
ordine
e
pulizia
Era
il
tempio
il
supermercato
Erano
fantasmi
che
tornavano
Era
il
futuro
surgelato.
Era
ancora
l'assalto
al
treno
Era
l'imbroglio
e
la
rovina
Era
la
ruota
della
fortuna
Era
tutto
come
prima.
Erano
in
pochi
erano
in
tanti
Era
la
vecchia
dinastia
Era
piccola
e
feroce
Era
la
nuova
borghesia.
Era
una
sporca
camicia
nera
Mandata
in
lavanderia
Era
l'uomo
dei
miracoli
Era
di
nuovo
la
nostalgia
Era
il
telepredicatore
Era
il
servo
e
la
catena
Era
l'inizio
era
la
fine
Era
il
rogo
era
la
pena.
Era
Arcore
l'epidemia
Era
l'idiota
l'ideologia
Era
vino
che
diventa
aceto
Era
ancora
piazzale
Loreto
Erano
in
pochi
erano
in
tanti
Era
la
vecchia
dinastia
Era
piccola
e
feroce
Era
la
nuova
borghesia.
Con
Dio
dall'altra
parte
Era
un
soldato
mandato
lontano
Erano
le
borse
dei
mercati
Era
la
notte
Che
scendeva
piano
Era
il
feudo
e
il
federale
Era
Pontida
la
capitale
Era
il
girone
dei
barattieri
Era
la
ciurma
da
tribunale
Era
il
vuoto
e
la
vertigine
Era
il
trionfo
del
carnevale
Era
l'ingorgo
dei
canali
La
TV
era
la
cattedrale.
Erano
in
pochi
erano
in
tanti
Era
la
vecchia
dinastia
Era
piccola
e
feroce
Era
la
nuova
borghesia
Che
il
vento
tristo
Che
il
vento
tristo
Che
il
vento
tristo
Se
la
porti
via...
![Gang - L'età del pane (Dall'esilio al ritorno) [La Trilogia italiana]](https://pic.Lyrhub.com/img/4/e/6/y/r9roagy6e4.jpg)
Attention! N'hésitez pas à laisser des commentaires.