paroles de chanson Aida, Act 1: Quale insolita gioia - Ghena Dimitrova feat. Luciano Pavarotti, Maria Chiara, Orchestra del Teatro alla Scala di Milano & Lorin Maazel

Qual insolita gioia nel tuo sguardo!
Di quale nobil fierezza ti velena il volto?
Benda d'invidia oppanto s'arria la donna il cui tramato
Aspetto tanto luce di gloria or or or or or or or or D'un
Sogno avventuroso si velava il mio cuore oggi la diva professa
In nome del guerriere che al campo le schiere egizie condurrà
Ah, s'io fossi a tale onor prescelto!
Di un altro sogno mai più gentil, più soave, al cuore ti parlò
A lui tu intendi desideri speranze
Io?
Quale in fiesta?
Forse dar caro amore scoprì che guarda in core
O mai se un altro amore ardesse a lui le recore?
Del nostro schiavo è il nome mi lesse nel pensier
Quai, se il mio sguardo penetrar quest'alma d'almi spettrai
Forse mi lesse nel pensier
Forse mi lesse, mi lesse nel pensier
Mi lesse nel pensier
Essa!
E si turba?
Né quale sguardo arrivalse a lei?
Aida, a me l'idolo qual senti riacutare?
Vieni, o duretta, prestati
Chiama, non fia angelo qui, dove in
Dolce macinò gli occhi chiamai sorella
Piangi, via le tue lacrime, svela il segreto, svela il segreto a me
Orben, di quella femmine non fu se in via al centro
Per l'inferice patria, per te, per noi, per me
A belli il ver'ne s'agita più grave cura in te
Trema, o mia schiava
Del volto lei balena
Trema, del schiavo trema
Lo sdegno ed il sospetto
Trema, o mia schiava, trema
Lo sdegno ed il sospetto
Trema, o mia schiava, trema
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto
Guai se l'albano affetto