Il delirio - Giorgio Gaber traduction en anglais

Il delirio

Se si vivesse a lungo
Non si saprebbe più dove andare
Per rifarsi una felicità

Dovunque abbiamo abbandonato
Degli aborti di felicità
A marcire negli angoli delle strade

L'India è un museo di tentativi di felicità, e l'Africa, il Pakistan...

Il mondo è un museo di sforzi
Che restano a metà
Di sforzi per rendere vani
I nostri slanci, le nostre gioie, i nostri amori

Cantare, cantare le Laure, le Beatici
Mettere incinta le cameriere
E accorgersi di avere sempre adorato a buon mercato
...Essere più precisi
Nell'amore, nei gusti
Nelle passioni, nella scelta dei posti

Sono dappertutto i nostri aborti
Sparpagliati da tutte le parti

E tentiamo ancora
Perché è giusto tentare
E produciamo slanci
Che poi buttiamo in mare
Che si spezzano subito e li buttiamo via
E diventano aborti, aborti di allegria

E se la nostra allegria fosse un dolore
Un dolore straziante, solitario
In ogni strada ci sarebbe un urlo
Il delirio... il delirio...

Se si vivesse a lungo
Non si saprebbe più come fare
Per rifarsi una rabbia giusta

Sì perché anche di rabbia
Anche di odio
Noi lasciamo troppi aborti in giro

L'Italia è un museo di tentativi di sovversione
Di fermenti nuovi, di cose che nascono... che crescono...

Il mondo è un museo di sforzi
Di strane acrobazie
Per rendere più efficace
Il nostro impegno, la nostra rabbia, le nostre follie

Non si può dire che manchiamo di volontà
Tentativi da tutte le parti: una rassegna, una rassegna di pezzi
Una fiera campionaria di cose abbozzate e messe in mostra
Un pezzo d'amore, una rabbia finita male, un po' di politica, un inizio di cultura
Se tu avessi bisogno di tentativi, ce n'è per tutte le occasioni della vita
Basta saper scegliere

Bisogna essere più precisi
Anche nell'odio, nell'eresia
Nell'indirizzare la rabbia, la follia

La nostra impotenza, la nostra incertezza
Ci limita ad odiare senza nessuna esattezza

Ci vuole un odio, un odio che rimane
Non basta sapere che abbiamo cominciato bene
Le nostre ribellioni non durano molto
Sono aborti di rabbia, di rabbia senza volto

Non è soltanto una rabbia, è già pazzia
Uno sfogo straziante, solitario
E in ogni strada c'è davvero un urlo
Il delirio... il delirio...

È un uomo rabbioso che odia da solo
Ma ormai non fa niente di male
Abbaia alla luna, non morde nessuno
Persino il delirio diventa una cosa normale

Ho bisogno di un delirio
Che sia ancora più forte
Ma abbia un senso di vita
E non di morte

Ho bisogno di un delirio
Che sia ancora più forte
Ma abbia un senso di vita
E non di morte

Ho bisogno di un delirio
Che sia ancora più forte
Ma abbia un senso di vita
E non di morte

Delirium

If you lived long
You wouldn't know where to go anymore
To rebuild a happiness

Wherever we have abandoned
Abortions of happiness
To rot on street corners

India is a museum of attempts at happiness, and Africa, Pakistan...

The world is a museum of effort
That remain in half
Of efforts to make vain
Our impulses, our joys, our loves

Sing, sing the Laures, the Beatics
Pregnant maids
And realize that you have always adored cheap
...Be more precise
In love, in tastes
In the passions, in the choice of places

Our abortions are everywhere
Scattered from all sides

And let's try again
Why is it right to try
And we produce momentum
Which we then throw into the sea
That they break right away and we throw them away
And they become abortions, abortions of cheerfulness

What if our joy were a pain
Excruciating pain, lonely
In every street there would be a scream
Delirium... delirium...

If you lived long
You wouldn't know how to do it anymore
To make a righteous anger

Yes because of anger too
Even hate
We leave too many abortions around

Italy is a museum of attempts at subversion
Of new ferments, of things that are born... that grow...

The world is a museum of effort
Of strange stunts
To make it more effective
Our Commitment, our Anger, our follies

It cannot be said that we lack will
Attempts from all sides: a review, a review of pieces
A sample fair of things sketched and put on display
A piece of love, a anger gone wrong, a bit of politics, a beginning of culture
If you needed attempts, there is one for all occasions in life
Just know how to choose

We need to be more precise
Even in hatred, in heresy
In directing anger, madness

Our Helplessness, Our Uncertainty
It limits us to hate without any accuracy

It takes a hatred, a hatred that remains
It is not enough to know that we started well
Our rebellions Don't Last long
They are abortions of anger, of faceless anger

It's not just anger, it's madness
A heartbreaking, lonely outburst
And in every street there really is a scream
Delirium... delirium...

He is a rabid man who hates himself
But it doesn't hurt anymore
Barks at the moon, bites no one
Even delirium becomes a normal thing

I need a delirium
May it be even stronger
But have a sense of life
And not death

I need a delirium
May it be even stronger
But have a sense of life
And not death

I need a delirium
May it be even stronger
But have a sense of life
And not death