paroles de chanson Autore di uno strano destino - Hunus

Yeh yeh doppia H
(H, H, H, H)

Renderò tutte le mie persone soddisfatte
Tutte queste cose nostre non son collegate
Quando le pare mi stringono il collo come cravatte
Mi sento fuori luogo e con le parole bloccate

È una bella sfida, meglio non imbattersi
Ho un carattere feroce come le bestie affamate
La tua voce guida una melodia senza battiti
Tra quei suoni distratti faccio rime ricercate

E la mia gola brucia
La sfiammo con la musica se chiuso in quattro mura
Perché è proprio così che la mia voce si rifugia
Fa pause e si distacca sta falsa vita buia
Non vedo luce ancora dentro al tunnel per un po'
Parlo con la musica, non son bravo dal vivo
E il perché non lo so
Un sorriso è falso se non trasmette emozioni

Come un predatore sono qui a rovistare
Giochi a mio sfavore e non ci posso pensare
Sono l'autore di un destino che fa male
Tu sei il pastore ma di un branco di cazzate
Quante cose che sono pronto adesso a cambiare
Quante delusioni sono state incassate
I comportamenti tuoi mi fanno pensare
La luce del sole bacia le fronti abbagliate

Cambierò il destino
Con il mio foglio il mio mondo lentamente lo disegno e lo riscrivo
Mi sento spoglio quando vedo uscire in te solo il lato più cattivo
Mi rendo conto che è cambiata la visione che hai di me, non concepisco
Per un imbroglio che mi ha dato ispirazione
E l'ho trascritto sopra un disco

Sono un'assassino
Ho ucciso le tentazioni o sarei fuori pista
Per questo resisto anche se ti ho vista
Bevo sangue di cristo mentre scrivo un papiro

Stringo mani a tutti i fratelli dentro a sto giro
Faccio un doppio battito e significa tantissimo
Bolo a volte toglie l'aria e mi manca il respiro
Vieni che ti mostro in breve tutto il mio delirio

Come un predatore sono qui a rovistare
Giochi a mio sfavore e non ci posso pensare
Sono l'autore di un destino che fa male
Tu sei il pastore ma di un branco di cazzate
Quante cose che sono pronto adesso a cambiare
Quante delusioni sono state incassate
I comportamenti tuoi mi fanno pensare
La luce del sole bacia le fronti abbagliate