paroles de chanson La strada sbagliata - Lelo
Non
lo
faccio
per
la
gloria
o
per
dire
grazie
Ma
ho
molto
da
raccontare
oltre
le
disgrazie
Mi
dicevo
è
tardi
mamma
per
questa
scena
Ma
di
storie
false
ne
ho
sentite
una
catena
Oggi
voglio
del
mio
quando
accendo
la
radio
Preferisco
prodotti
bio
che
rapper
come
fabio
Esco
di
casa
con
la
luna
dritta
non
rompendo
il
cazzo
E
qualcuno
dalla
pancia
piatta
pensi
che
sia
un
pupazzo
Mentre
loro
non
sanno
la
vita
che
faccio
Alle
6 di
mattina
do
il
sangue
La
gente
che
parla
soltanto
a
casaccio
Dovrebbe
pensare
a
guardarsi
le
spalle
Tua
figlia
che
pensa
di
sentirsi
grande
Non
avendo
un
cazzo
da
fare
Va
in
giro
ad
abbassare
mutande
Cercando
un
glande
piu'
grande
da
soddisfare
Ma
l'unica
cosa
che
sa
fare
è
abbaiare
(cagna)
Prendo
quel
treno
che
mi
portera'
Verso
i
confini
di
questa
realta'
Ho
scelto
la
strada
sbagliata
ma
La
strada
è
la
vera
societa'
Prendo
quel
treno
che
mi
portera'
Verso
i
confini
di
ogni
realta'
Ho
scelto
la
strada
sbagliata
ma
La
strada
è
la
vera
societa'
Da
ragazzino
un
unico
sogno
Non
volevo
essere
il
padrone
del
mondo
Forse
col
calcio
un
campione
del
mondo
Racconto
del
sogno
e
non
mi
vergogno
Oggi
in
strada
non
hanno
piu'
un
sogno
Sfottono
a
priori
i
consigli
del
nonno
Per
loro
il
piu'
grande
bisogno
Stesi
aspettando
una
donna
nel
sonno
E
penso
a
mia
madre
hai
suoi
sacrifici
Quando
in
fabbrica
ha
sgobbato
una
vita
Poi
penso
al
quirinale
e
tutti
i
politici
Quanto
è
merda
ogni
parassita
Dietro
una
scrivania
con
segretaria
troia
Mentre
l'equitalia
ci
insegue
alle
spalle
come
fosse
un
vero
boia
Prendo
quel
treno
che
mi
portera'
Verso
i
confini
di
questa
realta'
Ho
scelto
la
strada
sbagliata
ma
La
strada
è
la
vera
societa'
Prendo
quel
treno
che
mi
portera'
Verso
i
confini
di
ogni
realta'
Ho
scelto
la
strada
sbagliata
ma
La
strada
è
la
vera
societa'
Perché
questa
è
l'italia
Una
repubblica
fondata
sull'apparenza
Mezze
verita'
campate
in
aria
E
politici
sulla
poltrona
dell'incoerenza
Testate
giornalistiche
che
gridano
allo
scoop
Scrivendo
che
vendola
non
mestrua
piu'
Ci
sfruttano
da
vivi
Ci
pongono
dei
limiti
Ci
tagliano
gli
ulivi
Popolo
di
emigranti
Corrotti
da
un
sistema
che
da
tempo
ci
ha
seppelliti
Prendo
quel
treno
che
mi
portera'
Verso
i
confini
di
questa
realta'
Ho
scelto
la
strada
sbagliata
ma
La
strada
è
la
vera
societa'
E
viviamo
nell'assurdita'
Nessuno
che
ci
aiutera'
Ai
confini
di
ogni
realta'
Dai
politici
alle
autorita'
Prendo
quel
treno
che
mi
portera'
Verso
i
confini
di
questa
realta'
Ho
scelto
la
strada
sbagliata
ma
La
strada
è
la
vera
societa'
E
viviamo
nell'assurdita'
Nessuno
che
ci
aiutera'
Ai
confini
di
ogni
realta'
Dai
politici
alle
autorita'
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