paroles de chanson Figlia - Max Gazzè
Ti
ho
sollevata
come
uno
sguardo
Ti
ho
vista
persa
dentro
un
libro
sgualcito
Navigare
in
infradito
sul
mio
maglione
Salire
di
corsa
le
scale
sembrando
acqua
che
sale
Sembrando
più
acqua
che
sale
E
ti
ho
sentita
distante
E
ti
ho
sentita
scura
e
insolente
Ma
un
rubino
non
sanguina
Non
lo
fermi
il
ruggito
di
un
torrente
Perché
già
me
l′hai
insegnato
Che
una
notte
dura
due
giorni
Una
notte
dura
almeno
due
giorni
Non
ti
leggo
più
storie
di
fate
Impegnati
a
buttar
giù
zucchero
in
mare
Fatti
spiegare
da
un
astronauta
la
matematica
dei
rami
Dei
rami
Guarda
il
cosmo
nella
tazza
della
colazione
E
al
soffitto
abbozza
con
gli
occhi
la
tua
storia
migliore
Il
buio
che
scacci
è
un
colore
I
fili
dei
tralicci
in
autostrada
I
fili
dei
tralicci
in
autostrada
Son
pentagrammi
in
aria
Sono
pentagrammi
in
aria
e
ci
rivedo
te
bambina
che
Passi
in
mezzo
a
quelle
crome
leggera
come
una
terzina
e
Per
fermarti
all'improvviso
proprio
in
cima
ad
una
pausa
che
non
c′è
Ho
le
palpebre
serrature
con
te
dietro
E
mentre
taccio
e
pure
più
forte
Scappa
l'anima
alle
labbra
Sgretola
il
sole
con
le
persiane
E
tu
che
hai
conteso
a
volte
il
vento
al
calore
Trovami
il
sorriso
Trovami
il
sorriso
in
mezzo
alla
barba
Fammi
trovarlo
nel
fondo
Diventa
figlia,
quello
che
vuoi
Ma
quando
ti
annoi
nel
nulla
dei
negozi
O
vedi
che
ti
somiglio
e
allora
fammi
dettaglio
Fammi
dettaglio
di
una
meraviglia
Attention! N'hésitez pas à laisser des commentaires.