paroles de chanson Una Storia Inventata - Milva
La
nostra
casa
è
grande
È
come
vuota
e
sente
molto
la
tua
essenza
Non
riesco
più
a
dormire
sola
Gli
amici
che
mi
incontrano
mi
chiedono
Quando
ritornerai
E
faccio
sempre
finta
di
avere
fretta
Non
era
immaginabile
una
fine
C'è
sempre
una
signora
che
mi
fa
la
spesa
È
stupido,
ma
aspetto
sempre
Vecchio
hotel
di
periferia
Com'è
triste
Questo
giorno
di
settembre
Sento
fischiare
il
treno
Certamente
ho
sbagliato
io
Spesse
volte
avevi
torto
tu
La
verità
è
oramai
nel
vento
E
questo
inverno
freddo
ha
portato
un
po'
di
neve
fino
al
mare
Si
sono
poi
ghiacciati
anche
i
canali
La
borsa
di
acqua
calda
per
scaldare
il
letto
A
volte
all'improvviso
strane
angosce
mi
si
infiltrano
nel
petto
E
dormo
con
la
luce
accesa
E
l'erba
del
cortile
è
tutta
bianca
E
tutto
mi
ricorda
tutto
Vecchio
hotel
di
periferia
Come
miele
La
mia
vita
ai
bordi
Delle
strade
deserte
Andavo
lungo
i
viali
della
ferrovia
Biciclette
senza
campanelli
Sento
ancora
fischiare
il
treno
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